Al Torneo di Calcio del 22 ottobre 2010.
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Il mio limerick
Un bel padre di famiglia aveva un’ottima figlia. Che oggi però se ne va... Molto strano, alla sua età! Quella bizzarra brava figlia.
Il mio raccontino (composto a partire dalle parole orso e palla)
Nella città di Bullong, di notte, girava un orso terribile chiamato l’Orso dai Mille Occhi, perché ci vedeva specialmente al buio. Ma un giorno vide una palla colorata e rimase incantato per più di un’ora; poi scoppiò a piangere e pensò: “Ma che sto facendo? Perché metto paura agli abitanti di Bullong?” E da quella notte tutto cambiò: tutti i giorni, ma tutti, giocava con la palla. Chissà se era magica... Ma più magico ancora fu che l’Orso dai Mille Occhi cambiò vita. |
Sono un bambino un po’ vivace, ma anche simpatico e intelligente. Non sono buono, ma neanche cattivo. Mi piacciono il mio modo di reagire in situazioni non facili e il mio carattere affettuoso e amichevole. Mi piace studiare, giocare e ascoltare la musica. Mi piacerebbe migliorare il carattere. Mi piace disegnare, colorare e scrivere. Non mi piace che gli altri parlino male di me, e neanche che io parli male di loro. Il mio amico preferito è Daniele Pompei: i giorni liberi li passo con lui a giocare. Di Daniele mi piace il carattere e il modo di fare. Il mio gioco preferito è l’Xbox 360. Mi piace immaginare avventure belle e pericolose. (Prima media). |
Disegno di Seconda elementare.
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