I miei tre anni nella Scuola media:
momenti belli e brutti, gioie e dolori, persone simpatiche e altre meno!
Momenti brutti non ci sono stati (forse uno o due) nel corso di questi anni, ma i momenti belli sono stati così tanti che neanche me li ricordo.
Di persone simpatiche ce ne sono state tante (quasi tutti), però c’è sempre anche uno che è un po’ “matto”. Ti fanno ridere, ti fanno piangere, ma sono sempre vicino a te per aiutarti. Pure quelli piccoli sono simpatici, anche se a volte “rompono le scatole”.
I prof sono tutti forti, tranne uno che qualche volta ci dà troppi compiti e diventa antipatico. Uno dei più forti è il professor Scialanca, che farà tutto per noi... se siamo buoni.
Quando sono arrivato qui mi sono abituato sùbito. Il giorno che è compinciata la scuola, per me, era il più brutto giorno della mia vita, ma adesso penso che ho fatto bene a venire qui.
Il più bel momento è stata la gita a Rimini. E il più brutto è stato il secondo giorno di scuola, quando Rebecca mi ha chiesto se volevo fidanzarmi con lei.
Nella mia classe c’è uno che è stato bocciato, una che sopra la testa sembra una palma da cocco, due con l’arteriosclerosi e altri sette-otto che sembrano un po’ più normali. Anche se sono divertenti, a volte fanno delle figuracce proprio brutte, ma questa è la mia classe e ne sono fiero.
(7 febbraio 2013)
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