10. LO SCRUTINIO
A. Panoramica di un’aula. I banchi sono stati sistemati, l’uno
vicino all’altro, al centro della stanza, in modo da formare un solo grande
tavolo rettangolare. Ci sono sedie tutt’intorno e una a capotavola. Sul
tavolo, fogli e foglietti sparsi.
B. Da dietro la camera, cominciano ad arrivare gli
insegnanti. A uno a uno, vanno a sedersi l’Ispettore, il professor Simone F., la
professoressa Elisa, il professor Simone G., il professor Fabrizio, la professoressa
Eva, il professor Benedetto, la professoressa Patrizia, la professoressa
Federica, il professor Sandro, la professoressa Mammola, la professoressa Chiara,
la professoressa Silvia e la professoressa Valentina. Il professor Simone F., che è il Preside, si siede a capotavola. L’Ispettore si
siede alla sua sinistra.
C. Primo piano del professor Fabrizio, che apre un quotidiano sportivo e si mette a leggere.
D. Primo piano del professor Sandro, che apre un computer
portatile e comincia a digitare.
E. Primo piano della professoressa Mammola, che tira fuori da
sotto al tavolo un lavoro a maglia e comincia a sferruzzare.
F. Primo piano della professoressa Eva, che tira
fuori da sotto il banco un mazzo di carte e comincia a darle alla professoressa
Elisa.
G. Primo piano del preside...
PRESIDE
"Dichiaro aperta la seduta!"
(rivolto al professor Sandro)
"Professore, legga l’ordine del giorno!"
H. Primo piano del professor Sandro, che - continuando a
guardare lo schermo del computer - legge...
PROFESSOR SANDRO
"Punto primo: ristrutturazione dello stabile; punto
secondo: assunzione di un nuovo portiere..."
I. Primo piano del preside...
PRESIDE
(furioso)
"PROFESSORE!!!"
J. Primo piano del professor Sandro, che guarda verso il
Preside e appare confuso...
PROFESSOR SANDRO
"Mi scusi, signor preside!"
K. Primo piano del preside, ancora indignato, ma più
calmo...
PRESIDE
"Proceda!"
L. Primo piano del professor Sandro, che chiude il
computer, lo scosta, prende un foglio e comincia a leggere...
PROFESSOR SANDRO
"Riunione del Consiglio della Classe Seconda. Venerdì
17 Febbraio 199... Insegnanti presenti: tutti..."
(interrompe la lettura e alza gli occhi in direzione del preside)
"Tutti presenti?! Che strano!"
(riprende a leggere)
"Presiede la riunione il preside. Funge da segretario e
verbalizza: il professor Sandro..."
(interrompe la lettura e alza gli occhi in direzione del preside)
"Come, il professor Sandro?! Mi scusi, signor preside, ma io non posso scrivere! Ho un crampo alla mano destra!"
M. Primo piano del preside, infastidito...
PRESIDE
(rivolto alla professoressa Mammola)
"Professoressa, per favore, verbalizzi lei!"
N. Primo piano della professoressa Mammola, che nasconde
precipitosamente il lavoro a maglia sotto il banco...
PROFESSORESSA MAMMOLA
"Mi scusi, signor preside, ma io sono allergica all’inchiostro!"
O. Primo piano del preside, ancora più infastidito...
PRESIDE
(rivolto alla professoressa Elisa)
"Allora, professoressa, vuol verbalizzare lei?"
P. Primo piano della professoressa Elisa e della professoressa
Eva, che tentano di far sparire le carte e riescono solo a farle volare
dappertutto...
PROFESSORESSA ELISA
"Mi scusi, signor preside, ma io l’ho fatto l’altra
volta..."
PROFESSORESSA EVA
"Quale altra volta? Sono due anni, che scioperi a tutti
i consigli!"
PROFESSORESSA ELISA
(rabbiosa)
"Fallo tu, allora!"
PROFESSORESSA EVA
(rivolta al preside)
"Mi scusi, signor preside, ma io oggi non mi sento tanto
bene!"
Q. Primo piano del preside, lamentoso, con una carta da gioco
sulla testa...
PRESIDE
(rivolto al professor Fabrizio)
"Professore, scusi, vuol farlo lei, allora?"
R. Primo piano del professor Fabrizio, nascosto dal giornale...
PROFESSOR FABRIZIO
"Roma - Milan: 28 a 0!"
S. Primo piano del preside, che si toglie la carta dai
capelli, la fissa stupito e la depone sul tavolo. Poi, rassegnato...
PRESIDE
"E va bene: scriverò io."
(rivolto al professor Sandro)
"Professore, continui a leggere l’ordine del giorno!"
T. Primo piano del professor Sandro...
PROFESSOR SANDRO
"Punto primo: scrutini del primo quadrimestre; punto
secondo: varie ed eventuali."
U. Si sente bussare alla porta.
V. Primo piano del preside...
PRESIDE
"Avanti!"
X. La porta si apre. Appare il Bidello, con un vassoio in
mano...
BIDELLO
"Gradiscono un caffè?"
Y. Panoramica del Bidello, che entra, e poi dell’intero
Consiglio. Il Bidello depone una tazzina davanti al preside, poi torna verso la
porta. Mentre sta per uscire...
CONSIGLIO
(all’unanimità)
"E noi??!!"
BIDELLO
(voltandosi)
"Mi dispiace... Il caffè è finito!"
W. La porta si richiude alle sue spalle.
Z. Primo piano del preside...
PRESIDE
"Leggiamo ora, per ogni alunno della classe seconda, i
giudizi analitici relativi alle singole discipline. Cominciamo da... A.
MARCO!"
AA. Da questo momento in poi, la camera inquadra in primo
piano, di volta in volta, ogni insegnante chiamato a pronunciare il proprio
giudizio...
Nota
PROFESSORESSA ELISA
"B, B, C, C! C, C, C, D!"
PROFESSOR SIMONE G.
"B, B, B, B! B, B, C, C!"
PROFESSOR FABRIZIO
(da dietro il giornale)
"28 a zero! E tutti autogol! Incredibile!"
PRESIDE
(furioso)
"PROFESSORE!!!"
PROFESSOR FABRIZIO
(ripiegando il giornale)
"Eh? Ah, già! C, C, C, C!"
PROFESSORESSA EVA
"B, C, B, C!"
PROFESSOR BENEDETTO
"A, A, A, A!"
PROFESSORESSA PATRIZIA
"C, B, C, B!"
PROFESSORESSA FEDERICA
"D, C, D, C!"
PROFESSOR SANDRO
"A, B, A, B!"
PROFESSORESSA MAMMOLA
"C, C, C, C!"
PROFESSORESSA CHIARA
"B, B, B, B!"
PROFESSORESSA SILVIA
"D, D, D, D!"
PROFESSORESSA VALENTINA
"E, E, E, E!"
PRESIDE
"C. ELISA!"
PROFESSORESSA ELISA
"A, A, A, A! A, A, A, A!"
PROFESSOR SIMONE G.
"B, B, B, B! B, C, B, C!"
PROFESSOR FABRIZIO
"C, C, B, B!"
PROFESSORESSA EVA
"C, B, C, B!"
PROFESSORESSA PATRIZIA
"B, B, C, C!"
PROFESSOR BENEDETTO
"A, A, A, A!"
PROFESSORESSA FEDERICA
"C, C, B, B!"
PROFESSOR SANDRO
"B, C, B, C!"
PROFESSORESSA MAMMOLA
"A, B, A, B!"
PROFESSORESSA CHIARA
"B, A, B, A!"
PROFESSORESSA SILVIA
"B, B, A, A!"
PROFESSORESSA VALENTINA
"A, A, B, B!"
PRESIDE
"C. LUCIANO!"
AB. Carrellata continua sui volti degli insegnanti, che
continuano a gridare giudizi tutti insieme, senza più rispettare alcun ordine,
mentre il preside non fa che urlare di far silenzio, ma senza alcun risultato, e
l’Ispettore appare sempre più indignato e rattristato.
AC. La camera segue l’Ispettore che si alza, si avvicina
lentamente alla porta ed esce, richiudendola dietro di sé, mentre nell’aula
continua - senza sosta - il gran bailamme dei giudizi.
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