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1. Abbandonata da Dio e dagli uomini, la pensilina che dovrebbe offrire riparo ai cittadini in attesa degli autobus è ormai fatiscente e quasi irraggiungibile. (Ammesso che qualcuno abbia voglia di raggiungerla, nello stato indecente in cui è...)

2. La misteriosa dicitura A.P. di Roma, pur criptica com’è, induce a pensare che la Provincia di Roma una o due mani sulla coscienza dovrebbe mettersele, per le indegne condizioni in cui versano sia la ripugnante pensilina che la pericolosa fermata...

3. Il percorso che i cittadini devono compiere, una volta scesi dall’autobus, per mettersi in salvo sulla strada per Anticoli (dove il marciapiedi continua però a non esserci). Con gli automobilisti, incuranti del limite di velocità, che sfrecciano a un metro da loro...

4. Sceso alla fermata di Roviano (in direzione Roma) chi attraversa può almeno aiutarsi con questo specchio (e con le strisce pedonali). Ma il vero pericolo comincerà dall’altra parte, quando dovrà incamminarsi lungo la Tiburtina. E magari di notte...

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5. Mentre la corriera riparte, uno studente si incammina verso la provinciale per Anticoli. Il ragazzo può considerarsi “fortunato”: l’autobus, ripartendo lentamente, per qualche istante lo “proteggerà” dalla pericolosa vicinanza di auto e camion...

6. Ingrandimento della foto precedente. Il limite di velocità di 50 chilometri orari, in questo tratto a rischio, è rispettato solo quando ci sono i vigili con l’autovelox. E solo da chi è stato avvisato della loro presenza da una “strizzatina” di abbaglianti di chi gli viene incontro...

7. Altre due persone affrontano i Cinquanta Metri del Terrore verso il porto (relativamente) sicuro della provinciale per Anticoli. Ma si sono attardate, la rassicurante corriera si sta già allontanando, e tra poco saranno in balìa di feroci automobilisti senza scrupoli...

8. Non tutti gli automobilisti sono senza scrupoli. Questi, per esempio, cercano di tenersi a distanza di sicurezza dai pedoni in marcia. Ma per farlo son costretti a invadere la corsia riservata ai mezzi provenienti da Arsoli o da Subiaco che svoltano per Anticoli...

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9. La segnaletica orizzontale, lungo i Cinquanta Metri del Terrore rima infatti con demenziale. Specie per chi, viaggiando in direzione Roma, deve svoltare per Anticoli. E non sa (finché non ce l’ha davanti) se chi gli viene incontro ha invaso la sua corsia per non investire un pedone...

10. Uno slargo e un sentierino avrebbero evitato i Cinquanta Metri del Terrore. Ma i “grandi” progettisti si son guardati bene dal pensarci. (E il parcheggio? Anche quello, passata la festa, gabbato lo santo...)

11. Alcuni studenti, scesi dalla corriera proveniente da Subiaco, si preparano ad affrontare i Cinquanta Metri del Terrore. Ce la faranno? Speriamo di sì. Ma non grazie a chi ha progettato (e pagato coi nostri soldi) questo luogo di assoluta incuria per le più semplici necessità umane...

12. Affissa anche in Piazza delle Ville, ecco la lettera del consigliere comunale di Anticoli Corrado, Francesco Putignani, al presidente della Provincia di Roma, al comandante della stazione dei Carabinieri di Anticoli, al Cotral - deposito di Subiaco, al sindaco di Anticoli e al sindaco di Roviano...

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