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Settembre 2006

 

La Risposta del Prof alle Bugie

La ControRisposta degli Accusatori

NON CREDETE, CARI GENITORI ANTICOLANI, ALLE LORO BUGIE !

Ho saputo che certi individui a me ben noti, sulla pubblica piazza di Anticoli Corrado, hanno avanzato pesanti insinuazioni sulla professionalità e sulla lealtà di “alcuni” Insegnanti della vostra Scuola.

 

Sono anch’io un insegnante della vostra Scuola. Altrettanto pubblicamente, perciò, voglio difendere me e voi, cari Genitori, da quella che considero una personale e violenta aggressione (anche) nei miei e nei vostri confronti.

 

Hanno insinuato che nella vostra Scuola si tenti di influenzare politicamente i vostri Figli. Non credete, vi prego, a questa bugia! La maggior parte delle Famiglie dei miei Alunni ed Ex-alunni (e la parte pensante dell’Amministrazione comunale) conoscono molto bene la mia professionalità e il mio impegno. Anzi: mi hanno spesso fatto la gentilezza di darmene atto in pubblico e in privato. Ma ciò che mi preoccupa è che a queste squallide bugie possano credere i Genitori degli Alunni futuri. I quali potrebbero, se ci credessero, esserne indotti a iscrivere i loro Figli in altre scuole. E ciò danneggerebbe pesantemente la Comunità anticolana. Poiché la Scuola, se gli alunni diminuiranno ancora, finirà col chiudere. E se la Scuola chiudesse, non ne soffrirei certo io (che me n’andrei a lavorare in un’altra) ma il vostro stesso Paese. Quali giovani coppie, infatti, vorrebbero più abitare ad Anticoli, se qui non ci fosse più una Scuola per i loro Figli? Ma a questi individui, forse, non importa nulla della Scuola di Anticoli Corrado e del suo futuro: ciò che conta, per loro, è solo mentire e spaventare. A me, invece, importa molto. E amo la verità.

 

Ribadisco, dunque, che dal 1990 a oggi (da quando, cioè, insegno in questo paese) mai e poi mai ho tentato di influire politicamente sugli Alunni, né mai lo farò. Ho insegnato la Storia e l’Educazione Civica, questo sì. La Costituzione della Repubblica Italiana. Il rispetto delle Leggi. È mio dovere farlo. Ma non ho mai fatto propaganda per un’ideologia o per un partito. Lo considererei vergognoso! Al contrario mi sono sempre attenuto, quando ho spiegato le ideologie e i partiti, alla massima imparzialità e obiettività. E così continuerò a fare.

 

Non credete loro, cari Genitori di Anticoli Corrado! Non togliete la serenità ai vostri Bambini, come questi individui vorrebbero, spingendoli a dubitare della lealtà, della correttezza e della professionalità degli Insegnanti con cui trascorreranno tante ore, e dai quali impareranno con fiducia tante cose!

 

È stato anche detto, dai medesimi individui, che nella Scuola “entra solo un certo quotidiano...” Sappiano, questi individui, che tentare d’impedire o di intimidire (anche solo a parole) la libera circolazione di un quotidiano è un attacco alla Libertà di Stampa (cioè un attentato a un Diritto fondamentale sancito dalla Costituzione) e che, per fortuna – dato che viviamo in un Paese libero – tentativi di questa risma possono essere facilmente rintuzzati. Ma sia ben chiaro, anche, che tutti i quotidiani (purché non rechino l’intestazione di un partito) possono entrare a scuola liberamente, poiché sono degli utilissimi strumenti didattici. Per ora ci entra solo questo, è vero, perché è l’unico gratuito. Ma se il Sindaco, o chi per lui, ci regalerà qualche altro abbonamento, anche quei quotidiani saranno i benvenuti nelle nostre aule e l’Amministrazione sarà pubblicamente ringraziata.

 

Un’ultima cosa, abbiate pazienza: avete visitato, cari Genitori, questo sito? Se l’avete fatto, avrete certo capito che è un atto d’amore (mio e dei vostri Figli, che mi hanno aiutato a realizzarlo) nei confronti di Anticoli Corrado, delle sue Bellezze naturali e artistiche, della sua Cultura, della sua Storia e soprattutto dei suoi Cittadini piccoli e grandi, passati e presenti. E avrete certo capito, dunque, con quale spirito ho lavorato e lavoro in questa Scuola e per questo Paese. ScuolAnticoli, nel suo piccolo, è tra le migliori testimonianze d’affetto e d’impegno che Anticoli abbia ricevuto da quando le fu dedicato quel bellissimo libro che è Un Paese Immaginario: Anticoli Corrado. Ma forse è proprio questo che certi individui invidiano e odiano: che ci siano, nel vostro Paese e nella vostra Scuola, delle persone che, invece di bugie e maldicenze, mettono al servizio vostro e dei vostri Figli creatività, generosità e intelligenza.

 

Non credete loro, cari Genitori. Continuate ad aver fiducia nella vostra Scuola e nei vostri Insegnanti, e a trasmetterla ai vostri Figli, che di Anticoli Corrado sono il Tesoro più prezioso: per quel che posso, e finché avrò salute, continuerò a impegnarmi per Voi e per Loro nel modo più corretto e appassionato! E a collaborare con chiunque, nell’Amministrazione comunale e fuori, sia capace di altrettanto impegno e altrettanta correttezza! Non perché la consideri una Missione, ma solo perché, se non lavoro così, non mi diverto!

 

Con i migliori auguri di una Buona Estate da parte del professor

 

 

Luigi Scialanca

  

 

 

(P.s.: questa lettera è stata stampata e fotocopiata a spese dell’autore e senza usare gli strumenti della scuola. Essa sarà pubblicata anche sul sito. Le risposte e i commenti di chicchessia, purché firmati, saranno pubblicati accanto a essa e con la medesima evidenza).

NOTA IN RISPOSTA ALLA LETTERA A FIRMA DEL PROF. SCIALANCA,

RECAPITATA ALLE FAMIGLIE TRAMITE I BAMBINI DELLA SCUOLA ELEMENTARE C. ROSATELLI di ANTICOLI CORRADO in data 01.06.06

Al Dirigente Scolastico

Al Sindaco

Ai Genitori

Al Prof. Scialanca

 

In riferimento alla lettera in oggetto, con la quale il Prof. SCIALANCA manifestava il proprio disappunto circa alcuni passaggi della campagna elettorale amministrativa appena conclusa, ove si criticava la tendenza - piú volte riferita in famiglia dagli stessi bambini - di continue affermazioni di contenuto politico volte al dissenso anche con termini forti nei confronti di rappresentanti politici e di istituzioni, si osserva quanto segue:

 

1) Non si capisce perché il Prof. SCIALANCA si sia sentito colpito dal problema esposto dai candidati della lista civica Arcobaleno, peraltro legato soprattutto al clima della competizione elettorale, assolutamente estranea ai docenti ed alle istituzioni scolastiche, che nell'occasione avrebbero dovuto rimanere estranei e "super partes";

 

2) La problematica relativa a quanto riferito dai bambini è di vecchia data e prima o poi doveva venire a galla, essendo troppo importante un argomento che coinvolge da vicino la delicata psiche dei bambini;

 

3) Dalla lettera in questione traspare una certa animosità nei confronti degli amministratori uscenti del Comune di Anticoli Corrado, nota sin dai tempi del volantinaggio di protesta contro l'organizzazione del campo scuola invernale, tanto atteso dai nostri bambini, e ripetutasi anche contro rappresentanti delle Istituzioni e del Governo uscente e sempre con termini "forti" e direttamente per il tramite dei bambini;

 

4) Si stenta a comprendere la contraddizione di chi da una parte loda l'operato dell'Ammmistrazione e dall'altra critica alcuni membri della stessa; mentre il Prof. SCIALANCA dovrebbe sapere che, quando il Comune investe migliaia di euro l'anno nelle attivitá didattiche complementari, votano sempre (e all'unanimitá) la totalità dei membri della maggioranza e anche quelli definiti con disprezzo "non pensanti" e che sono invece proprio tecnicamente deputati alla redazione del bilancio comunale; e allora viene da pensare: gli amministratori sono ritenuti "non pensanti" quando protestano contro un modo di fare politica nocivo e fuori luogo nei confronti dei bambini, mentre sono apprezzati quando investono migliaia di euro in favore anche delle iniziative del Prof. SCIALANCA;

 

5) La speculazione e la confusione tra noi e chi sarebbe in procinto di portare i propri figli presso la scuola di Roviano NON CI RIGUARDA. È noto che qualche genitore contesta (a torto o a ragione) la didattica e la preparazione dei docenti. Nessuno di noi ha mai appoggiato tali contestazioni, anzi è fin troppo noto di chi sia stata l’iniziativa, dal momento che anche durante il corrente anno scolastico sono avvenuti episodi pubblici di contestazioni dai quali la maggioranza uscente ha sempre preso le distanze.

 

6) L'aver vilipeso coloro che pubblicamente hanno denunciato tale problema non giova a nessuno e rende ancora piú evidente come certi interventi siano "faziosi" e siano soprattutto inutili per i bambini, che sono anche impropriamente "usati" per portare tali messaggi ai genitori, anche se i messaggi in questione non hanno nulla a che vedere con la didattica o con l'organizzazione scolastica. In proposito si chiede di cessare assolutamente di utilizzare i bambini come portatori di certi messaggi anche se in busta chiusa.

 

7) L'insistente utilizzo dispregiativo del termine "certi individui" denota scarso rispetto nei confronti di persone che non solo hanno titolo per parlare in quanto genitori direttamente interessati al problema, ma anche scarso rispetto per l'intera popolazione di Anticoli Corrado, che tali "individui” ha scelto con larghissimo consenso alle elezioni del 28 e 29 maggio 2006 e delle quali ha riconosciuto la serietà nel lavoro e nelle scelte che hanno sicuramente portato Anticoli ad alti livelli sociali e culturali.

 

8) Relativamente al quotidiano La Repubblica, unico quotidiano letto a scuola: anche se è gratuito, viene da pensare come mai il Prof. SCIALANCA non sia stato cosí sensibile da capire che quello é un quotidiano di parte e che, per rendere l'informazione piú equilibrata e completa, doveva almeno attivarsi per affíancarlo con un altro quotidiano di diversa parte politica; e ciò anche rendendo partecipe il Comune, che non si è mai tirato indietro dall'investire per migliorare il servizio scolastico.

 

9) Informiamo il Prof. SCIALANCA che l'argomento in questione ha acceso gli animi di molti genitori e cittadini di Anticoli Corrado, che si sono sentiti profondamente offesi dalle sue parole e che da anni sentono il problema a livello familiare chiedendo a viva voce di risolverlo una volta per tutte per il bene dei bambini e di tutta la comunitá.

 

01.06.06

I CONSIGLIERI

DELLA LISTA CIVICA ARCOBALENO

 

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Commenti a queste Lettere:

 

Che dire? Ci vorrebbe una Contro-ControRisposta! Ma le contraddizioni, la confusione e la malignità di cui trabocca lo scritto di questi (poco) gentili signori mi hanno fatto passare la voglia di sprecare, per simili sciocchezze, dell'altro tempo prezioso! Lasciamoli cuocere nel loro brodo! Ma insisto: perché non chiedono al Ministero di mandare un ispettore a controllare il mio operato? Io non mi opporrei, anzi: mi farebbe molto piacere! Ma forse hanno paura di farlo, perché sanno che le bugie, a quel punto, si scioglierebbero come neve al sole, e la mia immagine ne uscirebbe irrobustita!... Meglio calunniare, vero?

Professor Luigi Scialanca

 

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Complimenti per il sito... e complimenti, carissimo Prof. Scialanca! Se solo avessimo avuto anche noi nel lontano '91 questo fantastico mezzo che è la Rete!! Scrivo soprattutto per rinnovare la mia stima nei tuoi confronti, Prof. La polemica del tutto infondata che ti riguarda non trova riscontro nella realtà di chi ti ha conosciuto. La tua riservatezza in campo politico è indiscussa. Mi ricordo quando maliziosamente ti chiedevamo: "Professo', ma de che partito sei?" e tu: "Di nessuno!" Non ce lo hai mai fatto capire... Ti saluto invitandoti a visitare il mio blog appena nato:

http://rudecomix.com/

Rinnovando la stima, i complimenti per il sito e per il tuo lavoro, ti saluto con affetto.

Massimiliano

 

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Caro Prof. Scialanca,

scrivo avendo saputo delle vergognose accuse inviate a lei e zio Nando, due persone eccezionali che hanno dato molto al nostro paese risvegliandolo da un torpore culturale di svariati decenni… Sinceramente non capisco le critiche dell’amministrazione comunale, usare simili bugie per una campagna elettorale è davvero triste… Noi ex studenti delle sue classi conosciamo bene la sua riservatezza politica, perciò la invito a continuare il grande lavoro che sta facendo per la nostra scuola. Infine volevo dirle che sono stato eletto come consigliere comunale di minoranza (ahimè!!!), ho riscosso un piccolo successo personale e penso che buona parte del merito sia sua: non potrò mai dimenticare i  suoi tanti insegnamenti di vita, e se oggi sono una persona umile, sincera e aperta al dialogo è soprattutto grazie a lei.

Saluti,

Luca.

 

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Il commento dellOsservatore Anticolano

 

(Lunedì 25 settembre 2006 abbiamo ricevuto una mail - fortemente critica nei confronti del Prof e di ScuolAnticoli,

da una persona che non vuole rivelare il suo nome, e che si firma l'Osservatore Anticolano):

 

"Caro" prof. Scialanca,

a me invece dispiace che non ci sia una contro-contro risposta, perché allora sarebbe stato veramente molto interessante vedere dove la sua smisurata fantasia sia andata a parare, narrandoci un’altra delle sue divertentissime fiabe. Probabilmente nelle sue aule non trasparirà la sua fede politica, ahimè purtroppo io ho avuto la stragrande fortuna di non incontrarla mai nel mio percorso scolastico, quindi in questo non posso giudicarla... ma mi lascia riflettere il fatto che a difenderla siano stati soltanto due suoi ex alunni chiaramente schierati politicamente e sia io che lei sappiam bene da che parte stanno. Mi spiace altresì che tutti quei genitori, che lei tanto invocava nella sua lettera (stampata e fotocopiata a sue spese, naturalmente... a differenza però delle spese di acquisizione di questo spazio web, che credo, se le sia accollate la tanto crudele e spietata amministrazione pubblica... alla faccia della libertà di stampa e d’informazione), non abbiano commentato nulla riguardo il sito, forse perchè non lo hanno mai visitato, oppure perchè non lo hanno mai spulciato a fondo. Perchè tutto è, tranne che un atto d’amore nei confronti di questo paese e della sua gente. Cominciando dai non proprio velati riferimenti a cose e persone, che non sembrano poi così super partes. Tralasciando tante altre cose che mi vengono in mente e che dopo aver letto la sua lettera aperta mi fanno così tanto ridere, vedi il trattamento riservato ad alcuni alunni, vedi la scelta del giornale e la scusa del costo dell’abbonamento (io sinceramente credo che non esista nessuna testata né di destra né di sinistra... ma poi parliamoci chiaro una persona che si ritiene tanto preparata come lei che parla ancora di destra e di sinistra? come si dice qui da noi?... lei è anche un po’ anticolano no?!... STA ARRETU COME "bip"... le dicevo non credo esista nessuna testata che neghi gratuitamente un abbonamento per un quotidiano ad uso scolastico, tutto sta richiederlo. Anche se si tratterebbe, mi spiace per lei, di rivolgersi al Secolo XIX o al Tempo o all’Osservatore Romano... eh magari ne vuole...) Comunque come le dicevo i punti oscuri nel suo operato ed in quello di altri suoi colleghi sono tantissimi, purtroppo in questo momento non ho abbastanza spazio e tempo per elencarli, in futuro chissà. Ora la saluto confidando nella sua smisurata passione e fede nella libertà d’informazione, sperando quindi che quanto prima questo mio commento segua tutti gli altri, ed aspetto con trepidazione la prossima Festa dell’Unità...ops dimenticavo... Festa dell’Unione, per vederla felice e spensierato seduto in piazza nella sua tanto amata Anticoli.

Saluti

l’Osservatore Anticolano

 

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"Caro" Osservatore Anticolano,

vorrei dirle, per prima cosa, che questo spazio web lo pago io. Mi costa solo venticinque euro all’anno, perfino un insegnante può permettersi una spesa così modesta! Ma ne avrei spesi volentieri anche 250, perché sono il prezzo della libertà: nessuno, così ― a parte le leggi ― può venirmi a dire che cosa devo o non devo scrivere. E ad Anticoli qualcuno ci ha provato, sa? Una volta ― anni fa ― mi si fece convocare dai carabinieri; un’altra ― all’inizio di quest’estate ― si cercò di indurre l’allora preside a farmi togliere dal sito la "Risposta" ai famosi "individui"... Ma sono stati dei gran buchi nell’acqua, e per due motivi: prima di tutto, perché la Costituzione dichiara inviolabile la libertà di espressione; e in secondo luogo perché il sito è mio. E dunque ― come dicevano dei loro uteri le femministe di una volta ― me lo gestisco io! Con la libertà d’espressione, però, c’è un problema: è vero che è inviolabile e nessuno può conculcarla, ma è anche vero che nessuno è obbligato a concederla: ragion per cui, in televisione o sui quotidiani può liberamente esprimersi solo chi vogliono loro. ScuolAnticoli, invece, come vede, è aperto a tutti. Anche ai miei "cari" avversari. O almeno, data la natura del sito, a tutti quelli che vivono o lavorano ad Anticoli e nella Valle dell’Aniene. Quindi le propongo: dal momento che lei scrive abbastanza bene, perché non farlo regolarmente? Con una "pagina" tutta per sé che potrebbe intitolarsi ed essere firmata, appunto, l’Osservatore Anticolano? E senza scadenze né obblighi (dal momento che non sarebbe pagato un centesimo, non potrei imporgliene neanche se volessi) ma scrivendo solo quando vuole lei e di quello che vuole lei? Lei starà forse pensando: cosa c’è sotto?

Solo il desiderio che questo sito "cresca" e diventi davvero un servizio e uno strumento per tutti gli Anticolani, e magari anche per chi vive nei paesi vicini: un "luogo" in cui le diverse opinioni (o anche solo il desiderio di comunicare) possano incontrarsi e conoscersi, una sorta di Piazza delle Ville telematica... Se la cosa le interessa, si può fare. Non le pongo nessuna condizione, neanche quella di uscire dall’anonimato. Ovviamente, non pubblicherò né insulti né asserzioni non dimostrate nei confronti di chicchessia, ma dal tono della sua mail (caustico, sì, ma anche corretto) mi sembra di poter dedurre che lei non è tipo da offese gratuite o da calunnie... Mi faccia sapere. In caso di risposta affermativa, le garantisco anche che i miei eventuali commenti ai suoi scritti non saranno più pubblicati in questa pagina ― che resterà esclusivamente sua ― ma solo nel mio personale Diario del Prof. O magari in una di quelle mie fiabe che lei ha la bontà di definire divertentissime. Cosa che mi ha fatto molto piacere, perché io temevo invece che fossero noiose. Solo una cosa mi permetterei di chiederle: non prenda di mira sempre me. Diventerebbe un botta e risposta noiosissimo, e dopo un paio di volte non lo leggerebbe più nessuno. Faccia davvero l’Osservatore Anticolano, invece, e osservi Anticoli e la sua gente. Ma questa ― sia chiaro ― non è una condizione: solo un consiglio. Prima di chiudere, un paio di cosette ancora... È vero che ho ricevuto "solo" due mail di solidarietà, ed entrambi da miei ex alunni ― come dice lei ― "politicamente schierati". Ma è anche vero che in un piccolo paese non è facile trovare il coraggio di esporsi pubblicamente, se non si è (almeno) un consigliere comunale o un assessore e non si sta parlando da un palco. Quei due, quindi, per me sono tantissimi, e ne vado orgoglioso. Ma in privato ho avuto molte altre attestazioni di solidarietà e di stima, anche da parte di persone che non conoscevo e che mi fermavano per la strada. Non posso affatto lamentarmi, dunque! E poi adesso c’è anche lei! Che ha scritto per criticare aspramente, è vero, ma che ad ogni modo ha scritto, ha dimostrato attenzione e desiderio di partecipazione, e di ciò la ringrazio sinceramente. Ultima cosa: le do la mia parola che io non faccio abbonamenti a quotidiani, mai. Ho tante cose da dire io, ai miei alunni ― cose create da me ― le pare che abbia il tempo di leggergli quelle che scrivono gli altri? Gli abbonamenti a La Repubblica li fanno i miei colleghi. E fanno bene, per carità, non li disapprovo affatto! Ma io non ne ho il tempo. Perciò mi limito a consigliare ai ragazzi di leggerli, i quotidiani, perché sono uno strumento di conoscenza, ma lascio che siano loro a decidere quali. Infine, per quel che riguarda la destra e la sinistra: io preferisco continuare a chiamarle così, invece che il bene e il male, o magari l’odio e l’amore, o anche l’allegria e la tristezza, come fanno i razzisti che vorrebbero farci scannare a vicenda. Destra e sinistra saranno pure antiquate, ma almeno sono parole che invitano tutt’al più a litigare, non a spararsi addosso. E poi le confiderò un segreto: di sinistra ― ma di sinistra vera, eh? ― ormai ci son rimasto solo io! :) Cordiali saluti, "caro" Osservatore, e grazie ancora.

Il Prof

 

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Giovedì 28 settembre 2006

Salve, prof!

Ho letto il suo commento, non nascondo che l’ho trovato molto passionale, bello e sincero...Viste le sue affermazioni sulla libertà di espressione e le libertà in generale, che dire, forse io e lei siamo molto più simili di quanto crediamo l’uno dell’altro. La risposta riguardo allo spazio web, be’... ineccepibile... se lo spazio è il suo, è evidente che lei possa e debba pubblicare o scrivere ciò che vuole, il successo su internet dei blog è anche legato a questo, no?... Il problema, però, è che come sono stato tratto io in errore dal nome ScuolAnticoli, possono esserlo tante altre persone, e probabilmente molte critiche le sono state mosse per questo motivo. È vero che sotto al nome del sito vi è la dicitura: "Sito PER le scuole elementare e media di Anticoli Corrado " e non DELLE, ma chiunque legga Scuola insieme ad Anticoli, è autorizzato a credere che il sito sia della scuola. Ciò per arrivare a dire che se il sito fosse stato della scuola, come forse buona parte delle persone credono, non sarebbe stato affatto giusto riempirlo con allusioni velate all’amministrazione o ad altre persone, non crede? Ok, il sito è suo, ma non condivido la scelta del nome, anche perchè, così facendo, lei ha negato la possibilità alla scuola di creare un proprio spazio web... Lei potrà rispondere: be’, allora la libertà di chiamare il mio sito come mi pare?... Ma fortunatamente la libertà ha dei limiti nel buonsenso, e sarebbe stato corretto chiamarlo differentemente, anche se gli alunni delle scuole hanno dato un contributo più o meno determinante alla sua realizzazione. Riguardo alla pubblicazione del mio commento, non avevo dubbi che sarebbe avvenuta quanto prima, ma ci tengo a precisare che io non sono un suo "caro" nemico, io sono un osservatore senza parte, è naturale, ho una mia idea e la difenderò fino alla morte... senza i sogni e gli ideali non avremmo alcun scopo nella vita... ma sono innanzitutto obiettivo, critico e sottolineo laddove ciò vada fatto sia da una parte sia dall'altra. Riguardo alla sua proposta, cosa volere di meglio? Avrei la possibilità di dire la mia, dare sfogo ai miei "flussi di coscienza", come li chiamava Joyce, in un sito che fa della libertà di espressione la propria bandiera, è naturale che accetto molto volentieri, mi fido di lei e so che lo fa solo perchè vuole veramente veder crescere la sua idea. E stia tranquillo, non prenderò di mira lei, o meglio lo farò soltanto quando ce ne sarà bisogno.

Cordiali saluti,

LOsservatore Anticolano

 

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Dopo di che non si fece più vivo.

Meglio: gli anonimi, in fondo, son sempre un po’ dei mascalzoni.

 

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