(Lo sfondo di questa pagina è di Eclario Barone. Del quale pubblichiamo anche i commenti alle foto degli alunni che più lo hanno colpito: clicca qui per andare a leggerli!)

E congratulazioni anche a tutti gli altri!

Clicca qui per andare a vedere tutte le opere di tutti i partecipanti!

Congratulazioni ai Vincitori!

Dopo attenta disamina dei lavori degli alunni di Anticoli Corrado, Arsoli, Riofreddo e Roviano, i professori Eclario Barone, Luigi Scialanca, Beatrice Sforza e Federico Tron hanno assegnato:

1°. Il Primo Premio (30 euro di gelati) alla foto:

Abbiamo fatto arrabbiare anche Dante, di Tommaso (Roviano)

2°. Il Secondo Premio (20 euro di gelati) al testo:

Gita a Firenze, di Sofia (Riofreddo)

3°. Il Terzo Premio (15 euro di gelati) al video:

Dal Cielo alla Terra, di Cecilia (Anticoli Corrado)

4°. Il Premio Speciale del Prof (15 euro di gelati) alla foto:

Vertigine fiorentina, di Sofia (Anticoli Corrado)

Clicca sui titoli delle opere per andare a vederle!

1°

Clicca qui per andare a vedere le altre Foto di Tommaso!

2°

Viaggio a Firenze

di Sofia (Riofreddo)

(Clicca qui per scaricare il testo - 2 pagine, 23 kb - in formato Word!)

Quest’anno, come tutti gli anni, la scuola media di Riofreddo, insieme alle scuole medie di Arsoli, Anticoli e Roviano, ha organizzato, per gli alunni delle seconde medie, il viaggio d’istruzione alla città di Firenze.

Solo all’idea, noi eravamo molto entusiasti ed eccitati, perché oltre a rivedere gli amici delle altre scuole, potevamo ammirare tutte le meraviglie che la città di Firenze offre ed ha acquisito grazie alla presenza dei più grandi artisti italiani dell’Umanesimo e del Rinascimento.

Siamo partiti il giorno 18 marzo. Saliti sull’autobus, che ci avrebbe portato fino a Firenze, dopo aver salutato i nostri amici ci siamo seduti aspettando con ansia l’arrivo a destinazione.

Il viaggio è durato all’incirca tre ore e per “ammazzare” il tempo sentivamo la musica e soprattutto... guardavamo se c’era qualche bel ragazzo!

Però, oltre a questo, abbiamo parlato anche dei monumenti e chiese che avremmo visitato e delle conoscenze che avremmo fatto visitando la città.

Non potevi non notare la marea di turisti che a gruppi si trasportavano per ammirare le bellezze della città.  

La prima tappa è stata Santa Maria del Fiore, una chiesa a dir poco stupenda con i suoi marmi verdi e bianchi provenienti rispettivamente da Prato e da Carrara.

Dopo la chiesa, ci siamo recati al primo palazzo della famiglia Medici, la cui costruzione fu portata a termine con la tecnica del bugnato: la parete esterna, cioè, era formata da enormi pietre sporgenti che a mano a mano in alto diventavano meno aggettanti.

(Tutto questo ci veniva spiegato dalla professoressa di Educazione artistica di Anticoli, la quale, per la mancanza di una guida, ci riferiva le cose essenziali).

Dopo aver visitato le prime due costruzioni, ci siamo fermati a pranzare in una piazza molto grande. Poi ci siamo recati a piazza Duomo, dove abbiamo visitato appunto il Duomo, la cupola del Brunelleschi, il Battistero e il campanile di Giotto.

Quest’ultimo è una costruzione strabiliante ed affascinante. I professori ci hanno chiesto di compiere una grandissima impresa: quella di salire ben 416 scalini per arrivare in cima al campanile, da dove si poteva ammirare il magnifico panorama di Firenze. Alcuni di noi all’inizio non volevano neanche per sogno arrivare fino in cima; però, siccome non volevamo perderci lo spettacolare paesaggio, abbiamo deciso di salirci. Io credo che sia valsa la pena di salire fin lassù (anche se le scale erano strettissime e l’aria non era abbastanza per l’assenza di finestre grandi) perché, appena arrivati in cime, sono rimasta esterrefatta dal panorama. Poi si poteva vedere la cupola del Brunelleschi, su cui si vedevano le persone che vi erano salite.

Dopo una straziante giornata di camminare e camminare, con molto piacere ci siamo recati in albergo, dove ci hanno assegnato le stanze. Io ero con Marianna e Maria, in stanza, e non so perché Martina e Veronica si siano allontanate da noi per poi neanche salutarci quando ci trovavamo in gruppo; dopo tutto, però, ci siamo riappacificate.

Dopo aver raggiunto le stanze, ci siamo accorte che la mia, di Marianna e Maria era accanto a quelle dei nostri professori, Parena e Innocenzi.

Per andare a cena dovevamo recarci in un altro edificio, che distava dall’albergo solo pochi metri. Dopo aver cenato, abbiamo deciso di fare una passeggiata per visitare Montecatini.

La notte... non sto qui a raccontare ciò che abbiamo fatto: è solo che non abbiamo dormito, tutto qui!

Il secondo giorno (dalla faccia dei ragazzi credo che non aveva dormito nessuno) abbiamo fatto colazione tutti con caffè e cappuccino.

Dopo aver fatto colazione, abbiamo preso il pullman per andare a piazza della Signoria, dove abbiamo visto Palazzo Vecchio, la statua di Perseo, con in mano la testa di Medusa, e lo stemma di Firenze, il giglio, decorato con fiori di ogni tipo.

Dopo piazza della Signoria ci siamo recati a piazza Santa Croce, dove c’è l’enorme e bellissima statua di Dante.

L’ultima tappa del nostro viaggio è stata la visita al Giardino di Boboli: un immenso labirinto immerso nel verde dal quale è difficile andarsene senza averlo visitato tutto.

Era arrivato il momento di andar via e lasciare quella meravigliosa città, dalla quale ho appreso un’infinità di notizie e visitato le più belle piazze e chiese d’Italia. Ma credo che un viaggio così bello ed emozionante mi rimarrà impresso per tutta la vita.

3°

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4°

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IL 18 marzo 2008 NOI della prima E siamo andati in gita a Perugia... solo 2 giorni.

Alle 8.00 di mattina siamo partiti, tutti e 10, e siamo saliti sul pullman, nel quale già c’erano i ragazzi di Arsoli, Anticoli e Roviano.

Dopo un lungo viaggio siamo arrivati. Scesi dal pullman, abbiamo visitato la Chiesa di Deruta. La guida ci ha spiegato molte cose interessanti, e subito dopo siamo andati a fare dei "lavoretti" di ceramica in un laboratorio, abbiamo pranzato al sacco e abbiamo fatto un giro della città. Poi è arrivato il bello!...

Siamo andati tutti in albergo facendo salti di gioia, perché noi siamo andati in gita non solo per visitare le città, ma per stare nelle nostre camere.

L’albergo era a 3 stelle, molto accogliente. Nella stessa camera eravamo noi e Giorgia: era la n.310, era la più BELLA!

Di fronte alla nostra stanza c’era quella di Francesco D., Francesco S. e Simone, un ragazzo di Anticoli.

Roberta e Maria Antonietta

Noi di Riofreddo siamo partiti alle 8:15 perché il pullman è venuto in ritardo; alle 10:15 ci siamo fermati all’Autogrill, alle 10:20 siamo ripartiti. La prima città che abbiamo visitato è stata Deruta.

"Il sistema collinare segna la divisione tra la Valle del Tevere e la Valle umbra. Il santuario della MADONNA DEI BAGNI è un edificio a pianta centrale, costruito nella seconda meta del ‘600 in ricordo di un evento miracoloso avvenuto nel 1657. Originale è il ritrovamento di un frammento di una tazza in maiolica con sul fondo dipinta l’immagine della Madonna col bambino. Il santuario conserva all’interno un’importante raccolta di maioliche, sono oltre 600 mattonelle di grande valore storico, artistico e religioso, realizzate dai ceramisti derutani, su commissione dei fedeli per "grazia ricevuta". Le maioliche illustrano episodi di disgrazie, incidenti e malattie risoltesi felicemente. L’altare maggiore del santuario costituisce tutt’ora il pavimento di ceramica che raffigura la Madonna, insieme al tronco di quercia sul quale nel 1657 era stata collocata la Sacra effige. La maggior parte delle decorazioni della città di Deruta erano in ceramica" (dal depliant che le guide ci hanno distribuito).

Dopo la visita siamo andati in albergo, che era a tre stelle, secondo me quasi a quattro, abbiamo dormito... e la mattina seguente siamo andati con la minimetro verso la Piazza Maggiore.

Siamo tornati a mangiare in albergo e nel pomeriggio abbiamo visitato la Fabbrica della Perugina, dove ci hanno spiegato che il famosissimo "bacio Perugina" prima si chiamava "cazzotto".

In poche parole questa è stata proprio una bella GITA FANTASTICA!!!

FRANCESCO S.

PERUGIA

Abbiano visitato Perugia con la gita della scuola. Appena siamo arrivati non siamo andati subito in albergo, ma a visitare la città di Deruta. Non siamo andati alla "Città dei ragazzi" ma siamo andati a visitare il centro, abbiamo visto come si fa la ceramica. Poi siamo andati in albergo, abbiano dato i soldi per la cauzione (euro 10) e ci hanno dato le chiavi. Il giorno dopo siamo andati visitare la fabbrica della Perugina, piena di "marchingegni" di lavorazione per fare i cioccolatini. Alla fine abbiano visto i filmati sulla pubblicità dei vecchi prodotti, poi di quelli nuovi. Nel filmato ci hanno fatto vedere il Bacio Perugina più grande del mondo, costruito in 48 ore, che poi hanno portato in Piazza Maggiore e l’hanno rotto con lo scalpello. Dopo abbiamo visto i macchinari della fabbrica e come venivano prodotti i "baci".Alla fine abbiamo comprato un ricordo.

FRANCESCO A.

Gita didattica

La scuola di Riofreddo ha organizzato una gita scolastica di due giorni nelle città di Perugia e Deruta. Il giorno 18 marzo 2008 alle ore 8:00 siamo partiti da Riofreddo con un pullman, c’erano anche i ragazzi delle scuole di Anticoli, Arsoli e Roviano. Arrivati a Deruta, abbiamo visitato il Santuario della Madonna dei Bagni. All’interno c’erano disegni su piatti e maioliche che erano stati realizzati da ceramisti di Deruta, in rappresentanza di miracoli e grazie ricevute. Poi siamo andati a vedere la lavorazione della ceramica con le appropriate tecniche. Durante questa visita ad ognuno hanno permesso di fare un oggetto in ceramica. Usciti da qui abbiamo ripreso il pullman al centro della città di Deruta. Ormai stanchi, abbiamo ripreso di nuovo il pullman che ci ha portato a Perugia, dove si trovava il nostro albergo. Appena arrivati in albergo ci hanno consegnate le camere, dove ci siamo sistemati e rilassati prima di andare a cena. Finito di mangiare, siamo andati nelle stanze e abbiamo passato quasi tutta la notte svegli, perché abbiamo guardato la televisione e ci siamo messi a parlare tra di noi. La mattina seguente, dopo aver fatto colazione, siamo usciti per andare a prendere la minimetro e raggiungere il centro di Perugia. Abbiamo visitato la piazza più importante, dove c’erano il Palazzo dei Priori, la Cattedrale di S. Lorenzo e al centro la Fontana Maggiore. Poi abbiamo fatto il solito giro della città, e durante questa camminata ci siamo fermati a vedere un meraviglioso arco Etrusco.

FRANCESCO D.

Gita didattica città di Perugia

Il giorno 18 marzo 2008 siamo partiti per andare a Deruta e successivamente a Perugia.

A Deruta non ho visto niente di particolare; solo, quando siamo andati in paese, abbiamo visto un ragazzo che lavorava la ceramica con molta facilità. Per l’esattezza sembrava facile, ma non lo era. Bisogna fare molta attenzione, altrimenti il peso dell’oggetto ricade su di esso e si spacca... Dopo siamo andati all’Hotel Tirrenus. Era molto bello e si mangiava veramente bene.

Abbiamo fatto un giro della città con il MINIMETRO’. Siamo andati nella Piazza Maggiore di Perugia e abbiamo visto la bellissima Fontana Maggiore. Siamo tornati in hotel per il pranzo e dopo abbiamo visitato la gustosissima, profumatissima e bellissima fabbrica della PERUGINA!!! Dopo siamo tornati in autobus a casa.

Gianmarco