I miei tre anni nella Scuola media:
momenti belli e brutti, gioie e dolori, persone simpatiche e altre meno!
Tre anni già sono passati. Mi trovo a febbraio dell’ultimo anno. È passato così veloce il tempo?! Eppure eccomi qua. Mi ricordo perfettamente il primo giorno di scuola in Prima media. Ero agitatissima e avevo paura dei professori. Poi però, conoscendoli, è andato tutto bene. Mi piaceva l’idea di imparare il francese, che per me era una lingua nuova. Con il passar del tempo mi sono accorta che non è tra le mie materie preferite. Ero spaventata anche perché c’erano molte più materie e tutti dicevano che avrei dovuto impegnarmi molto. Ma dopo tutto, se sono arrivata fin qui, penso di averci messo l’impegno giusto. Non sono io a dirlo, ma i risultati finali e i professori.
Anche il viaggio d’istruzione, per me, era una cosa nuova. Eravamo tutti entusiasti di andarci. In Prima media siamo andati a Paestum. Prima di partire noi ragazze dovevamo decidere le stanze. In classe ci siamo messe a litigare perché io, Erica, Federica e Roberta volevamo stare insieme, ma c’erano Elisabetta, Maria e Rebecca che non andavano d’accordo e in camera insieme non volevano proprio starci. Alla fine un modo l’abbiamo trovato: ci siamo messe io, Roberta, Elisabetta e Rebecca in una stanza, e Federica, Erica e Maria in un’altra.
Durante il viaggio abbiamo conosciuto persone nuove che poi abbiamo rivisto nel campo-scuola di Seconda media, a Urbino. Anche lì ci siamo divertiti molto. Sono state esperienze che non verranno mai dimenticate. Anche quest’anno andremo in gita. La destinazione non è stata ancora decisa. Sinceramente a me qualunque città va bene: basta stare tutti insieme e divertirsi.
Non dimenticherò mai neanche tutte le volte che avevamo l’ansia per le interrogazioni (che ancora abbiamo). Ai miei compagni di classe sono molto affezionata. Dopo tutto, mi hanno accompagnato da quando ero all’asilo. Quindi andare il prossimo anno in una classe molto più numerosa e dove ci sono persone nuove, un po’ mi dispiace. Comunque spero veramente tanto che non ci perderemo e che continueremo a uscire e a scherzare.
In questa scuola sono tutti simpatici. Certo, capita a tutti qualche volta di litigare con qualcuno, ma questo non vuol dire non volersi più bene.
Tornando a quest’anno, sono un po’ preoccupata per gli esami. Alla fine della Seconda media, pensavo che quando sarei tornata a scuola non sarei più riuscita a divertirmi perché avrei dovuto pensare solo a studiare per gli esami. Adesso, però, mi rendo conto che non è così. Penso che se si studia, va tutto bene. Insomma, questi tre anni non li dimenticherò mai: ho vissuto esperienze molto belle, che mi hanno fatto crescere e maturare nel modo giusto, e cercherò sempre di migliorarmi.
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La Valle dal Vado vista da Claudia, in Prima media, mercoledì 30 marzo 2011
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