22. Ecco la sola fotografia esistente del Prof con la pluriClasse 2005-2008/2006-2009, e purtroppo è mossa, poco contrastata e col Prof bloccato in una buffa espressione da insegnante che si sta accorgendo che la turista straniera, a cui ha chiesto di scattare la foto, la sta scattando mossa, poco contrastata e col Prof bloccato in una buffa espressione da insegnante che si sta accorgendo che la turista straniera... ecc., ecc. Da sinistra a destra: Andrea, Davide, Sara, Cecilia, Sonia, Giada (Classe 2005 - 2008), il Prof, Lorenzo, Sofia, Stefano, Veronica e Natalia (Classe 2006 - 2009).

Il Prof, la pluriClasse 2005-2008/2006-2009 e... i Paladini del Bastone

di Luigi Scialanca

La visita alla mostra ci costò solo il birg (biglietto valevole per l’intera giornata) e il pranzo da McDonalds che le Famiglie dei Ragazzi gentilmente accettarono di finanziare. La busta che tutti (nella foto) hanno in mano contiene il catalogo della mostra (un catalogo per ogni alunno). Furono acquistati (per una spesa complessiva di 35 euro x 11 = 385 euro, dato che io comprai il mio a mie spese) con la parte spettante alla pluriClasse di una somma che a fini didattici era stata donata alla Scuola Media di Anticoli Corrado dall’amministrazione provinciale.

Tale spesa fu criticata da alcune insegnanti, che sostennero (benché smentite dal sindaco Vittorio Meddi e dall’assessore Aldo Occhigrossi) che tale somma potesse essere impiegata solo per pagare pullman privati. Il rilievo era così sciocco (secondo quelle insegnanti, noleggiare pullman sarebbe stato “più didattico” che acquistare il catalogo di una mostra molto importante di un artista che trascorse ad Anticoli Corrado un periodo cruciale della sua vita) da smascherarsi da sé come un pretestuoso tentativo di mettermi in cattiva luce dinanzi agli alunni e alle loro famiglie.

Ma come mai quelle insegnanti ce l’avevano con me al punto di lanciare accuse così ridicole?

È presto detto: l’11 novembre 2006 era uscito su ScuolAnticoli l’articolo È giusto mantenere l’ordine impugnando un bastone?, in cui criticavo (senza farne i nomi) alcune maestre della Scuola elementare che a mensa avevano la violenta abitudine di ridurre i bambini al silenzio sbattendo all’improvviso su un tavolo, con tutte le forze, un pesante manico di scopa di legno, di quelli di una volta (chissà, forse degli anni tra il 1922 e il 1943...). Non l’avessi mai fatto! Colpevole di lesa maestà, non solo ricevetti numerose mail di protesta (manifestazione di dissenso del tutto accettabile) ma fui subito “denunciato” al dirigente scolastico, il prof. Michelangelo Scrocca. Al quale i maestri e i professori, contro la libertà di espressione sancita dalla Costituzione (sole eccezioni il prof. Enrico Sartori e Pina, la maestra d’inglese) chiesero di obbligarmi a cancellare dal sito la pagina “incriminata”, a sottopormi a una sorta di grottesco “processo” e a scusarmi pubblicamente.

Dato che io non esaudii queste temerarie richieste, le colleghe mi impegnarono in una lunga guerra che nelle loro intenzioni sarebbe dovuta essere di logoramento (dispetti puerili, ridicole accuse, lamentosi appelli al preside e al sindaco) ma che in effetti, pur prolungandosi da quell’11 novembre 2006 fino alla primavera del 2007, altro risultato non ottenne che quello di creare nelle Scuole Elementare e Media un’atmosfera ben poco gradevole per i Bambini e i Ragazzi costretti loro malgrado a respirarla.

Stanco di tali aggressioni, decisi di “rilanciare” con una pubblica denuncia di tutti i comportamenti negativi da me riscontrati in certi colleghi nel corso della mia venticinquennale esperienza, e tra febbraio e aprile del 2007 scrissi quattro articoli sui Falsi Insegnanti: sugli “insegnanti”, cioè, che fingendo di insegnare sfogano sui Bambini e i Ragazzi i propri fallimenti affettivi, intellettuali ed esistenziali.

A questi scritti, come a quello “sul bastone”, nessuno seppe rispondere nel merito: ancora una volta si preferì ricorrere alle insolenze, ai tentativi di danneggiare il rapporto tra me, gli alunni e le famiglie, e perfino a una lettera anonima che il 3 aprile 2007, in un momento in cui non ero a scuola, fu distributa in tutte le classi delle Scuole Elementare e Media.

Che malgrado ciò io sia riuscito a salvare il rapporto con i Ragazzi (come le fotografie di questa pagina documentano) non è un miracolo, naturalmente, ma una prova di quanto erano insensate e piene d’odio e invidia le aggressioni che non solo io, ma soprattutto gli Alunni e le loro Famiglie, subirono in quei mesi... dai Paladini di un Bastone!

15 settembre 2009

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