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Libera Scuola di Umanità diretta da Luigi Scialanca

 

Meglio Ridere!

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

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la Pagina di Quelli che fanno Piangere... nel mese di settembre del 2008!

 

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Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

In questa pagina raccogliamo le parole di chi vorrebbe farci piangere.

E cerchiamo, invece, di riderne.

Torna spesso: troverai sempre delle novità, perché questa è gente che una ne pensa e cento ne dice! E se vuoi segnalarci qualche perla che ci è sfuggita...

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Tarcisio Bertone (cardinale, segretario di Stato della Città del Vaticano, citato da La Repubblica di mercoledì 1° ottobre 2008)): Quando Dio è ignorato, la capacità di rispettare il diritto e riconoscere il bene comune comincia a svanire. Traduzione: La natura degli esseri umani è di non essere capaci di distinguere il bene dal male se non per mezzo della parola di Dio. Certi valori non sono negoziabili, perché la loro verità sta nella corrispondenza alla natura dell’uomo. Traduzione: La natura degli esseri umani è di distinguere ottimamente il bene dal male. Commento: se il Bertone si mettesse d’accordo con sé stesso, prima di parlare, non farebbe un soldo di danno.

 

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Roberto Maroni (adoratore del dio Po e, ultimamente, anche ministro degli Interni): Le badanti svolgono un ruolo sociale? Mi spiega come si fa a distinguere un ruolo socialmente utile e quindi meritevole di sanatoria rispetto a uno non meritevole? Perché dovrei mettere in regola una badante e non un muratore che magari mantiene una famiglia? Io sono per escludere le sanatorie per tutti. (La Repubblica, martedì 30 settembre 2008). Traduzione: Quel che ogni sano di mente è capace di fare ― capire chi ha un ruolo sociale utile e chi no ― io poverino non so farlo. Mi spiegate voi come si fa, per favore? Altrimenti me la prendo con tutti. E ringraziate che non sono Dio: altrimenti, non sapendo distinguere i buoni dai cattivi, col diluvio affogavo pure Noè.

 

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Angelo Bagnasco (cardinale e presidente della Cei): Da bambino ho portato il grembiulino con un fiocco azzurro e non ho sofferto. (La Repubblica, martedì 30 settembre 2008). Non abbiamo dubbi. Basta vedere cosa ne è stato, di quel piccolo Angelo.

 

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(su) gli Stati Uniti della Destra repubblicana e della finta “sinistra” democratica: Hanno votato contro (il piano da 700 miliardi di dollari per il salvataggio dell’economia, n.d.r.) 95 democratici e 133 repubblicani: per i primi, il piano era troppo sbilanciato a favore di Wall Street e troppo penalizzante per i cittadini; per i secondi, invece, una legge che si presentava come il più consistente intervento pubblico nell’economia dai tempi della Grande Depressione era troppo “socialista”. (La Repubblica, martedì 30 settembre 2008). Semplice ricetta per la rovina: 1. Istupidire i cittadini con la tv; 2. Una volta stupidi, convincerli che vigilare sul comportamento di imprenditori, banchieri, finanzieri e politici è una cosa da comunisti; 3. Imporre agli istupiditi cittadini deputati e senatori più stupidi di loro, per esser sicuri che non facciano sentire stupidi gli elettori e che una volta eletti non disturbino i veri padroni del Paese; 4. Chiedere a quei cittadini e a quei deputati e senatori di far qualcosa di sensato; 5. Agitare bene; 6. Scoprire che gli stupidi fanno sempre l’opposto non solo del buono, ma perfino del necessario.

 

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Mariastella Gelmini (ministro della Pubblica Istruzione per meriti a noi oscuri): La bocciatura con un’insufficienza esisteva già nella scuola primaria, ma se il Parlamento, come sembra, vuole presentare emendamenti, ha facoltà di farlo. (La Repubblica, martedì 30 settembre 2008). Traduzione: Vedete come sono? Credo che sia io che do i permessi al Parlamento, non so nemmeno che è il Parlamento che dà i permessi a me. E la stessa cosa mi è successa col decreto. Eppure Tremonti me l’aveva detto che le bocciature no, non vanno bene, perché, se ci teniamo i bocciati un anno di più, diminuiscono i soldi che alla Scuola possiamo sottrarre. Ma che volete, con questa testa! Meno ore d’insegnamento nelle scuole professionali e tecniche (per arraffare un po’ di soldi in più, n.d.r.)? Su questo stiamo capitalizzando il lavoro del governo precedente. (La Repubblica, martedì 30 settembre 2008). Traduzione: E mi tolgo pure il gusto di dirvi che non avete speranze, perché in questo Paese c’è una “sinistra” finta che quando va al governo fa le stesse cose che facciamo noi. Anzi: ce le suggerisce, ché noi, da soli, non sempre ci arriveremmo. Sono cattiva, vero, a dirvi questo? Lo so. Lo faccio apposta, come le maestre che odiano i bambini: le monache lo fecero a me, e io lo faccio a voi.

 

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Giuseppe “Beppe” Fioroni (Pidì, medico rutelliano e per qualche mese ministro della Pubblica Istruzione): Noi facemmo uno studio scientifico sugli incrementi demografici, le aree scolastiche a rischio, che prevedeva la riduzione dello 0,5 % del rapporto alunni-docenti in 5 anni. Loro vogliono aumentare gli studenti in classe dell’1% in un solo anno. (La Repubblica, martedì 30 settembre 2008). Traduzione: Anche noi ficcavamo le manacce nelle tasche dei Bambini. Ma con più grazia, sperando che così alle elezioni successive non se n’era ancora accorto nessuno.

 

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La Destra e la finta “sinistra” unite nel fregarsene della Scuola e dei figli degli Italiani: Ieri era lunedì. Giorno perfetto per un confronto impegnativo: il maestro unico o plurimo, il grembiulino, il cinque in condotta, eccetera. Dieci deputati, cinque di là e cinque di qua, la ministra Gelmini al centro, fresca di parrucchiere. (Antonello Caporale su La Repubblica di martedì 30 settembre 2008). Sì, il primo pensiero è stato che della Scuola, e di tutto ciò che riguarda i nostri figli, gli onorevoli fannulloni che lunedì avessero preferito far vacanza se ne freghino alla grande... Ma poi abbiamo capito, e li abbiamo giustificati: anche noi ce ne saremmo rimasti a casa, pur di non vedere la graziosa testolina della Gelmini fresca di parrucchiere.

 

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Spike Lee (regista del film Miracolo a Sant’Anna): Mi dispiace se ho offeso i partigiani, ma non credo che all’epoca, qui come in Francia, tutti gli italiani amassero la Resistenza. I partigiani combattevano e poi si ritiravano sulle montagne, lasciando i paesi in balìa delle ritorsioni. (La Repubblica, martedì 30 settembre 2008). Poveri nazisti, ingiustamente accusati per più di mezzo secolo di crimini i cui veri colpevoli erano invece i partigiani. È proprio ora di un nuovo processo di Norimberga, questa volta a carico della Resistenza. Del resto, un Paese che permette ai Violante, ai Pansa, ai La Russa e agli Alemanno di sputare sulla sua Storia che altro può aspettarsi? Come minimo, che gli sciacalli di tutto il pianeta lo trattino come una terra di nessuno.

 

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Imprenditori italiani: Diventa sempre più corposo il fascicolo della Procura di Crotone sullo smaltimento illegale di rifiuti tossici provenienti dallo stabilimento metallurgico Pertussola Sud e utilizzati come materiale edile in 18 aree di costruzione, fra cui quelle di tre scuole... (La Repubblica, martedì 30 settembre 2008). Facile prevedere che in Italia la crisi immobiliare sarà più lunga e più grave che nel resto del mondo: chi, infatti, vorrà rischiare la vita andando a vivere in una casa che potrebbe avvelenarlo giorno per giorno? Meglio mettere i figli in una capanna di fango e merda, che in mezzo al cemento di questa gente.

 

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Mondo di oggi: Francia, cecchino da fuori del carcere uccide detenuto durante l’ora d’aria. (Titolo de La Repubblica di martedì 30 settembre 2008). Tra poco, visto che nelle “moderne” società di destra gli individui più pericolosi sono fuori, le persone per bene si sentiranno molto più al sicuro dentro. Purché le recinzioni siano a prova di cecchino.

 

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Walter Togliattino Veltroni: C’è il pericolo che si realizzi anche in Italia il modello Putin: una democrazia sostanzialmente svuotata, una struttura di organizzazione del potere che rischia di apparire autoritaria. (La Repubblica, lunedì 29 settembre 2008). Il coraggio da leone del Veltroni: la Destra al potere non è autoritaria, per carità: rischia solo di apparirlo. Ma comunque: l’ha scoperto adesso che il Berlusconi è “autoritario”? Non lo sapeva a novembre 2007, quando ha riavviato il dialogo con lui alle spalle di Prodi? Non lo sapeva a gennaio 2008, quando ha fatto cadere il governo dichiarando che il Pidì avrebbe corso da solo? Meglio tardi che mai, si dirà... Ma come tutte le mosse del Togliattino, anche questa è finta: fa la voce “grossa” (e neanche tanto) solo perché si avvicina la manifestazione “per il salvataggio dell’Italia” annunciata tre mesi fa, e ha paura che non ci vada nessuno...

 

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Silvio Berlusconi (ex cantante sulle navi da crociera e, attualmente, anche presidente del Consiglio, contro la Corte costituzionale): Sono assolutamente convinto che il lodo Alfano passerà l’esame della Consulta. Ma se non passasse, allora ci sarebbe da fare una profonda riflessione su tutto il sistema giudiziario e su tutto ciò che abbiamo visto accadere recentemente a Milano. (La Repubblica, lunedì 29 settembre 2008). Siamo assolutamente convinti che il Berlusconi non sta minacciando e ricattando i supremi garanti della Carta fondamentale della Repubblica. Ma se invece volesse farlo, allora ci sarebbe da fare una profonda riflessione su tutto il sistema governativo e su tutto ciò che abbiamo visto accadere recentemente in Italia.

 

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La fortuna di nascere on Italia: Nel primo anno di vita ogni bambino italiano versa al fisco 1.100 euro di Iva. In Italia si esentano i beni di lusso, come l’oro, ma non i beni di prima necessità per i neonati. (La Repubblica, lunedì 29 settembre 2008). Una volta c’erano le matrigne. Oggi ci sono le nazioni matrigne. E l’Italia che deruba la Scuola è, contro i bambini e i ragazzi, fra le prime: potrebbe rinominarsi Grimildia.

 

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Silvio Berlusconi (ex cantante sulle navi da crociera e, attualmente, anche presidente del Consiglio): Ho incontrato il presidente di un gruppo elettronico che vuole ridurre i suoi collaboratori da 496.000 a 160.000 nella sola Europa (...) Privatizzerò molti ospedali pubblici. (La Repubblica, sabato 27 settembre 2009). Ecco gli individui che il Berlusconi frequenta. Persone per bene, non c’è che dire. Come i consigli che gli danno.

 

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Mariastella Gelmini (ministro della Pubblica Istruzione per meriti che il Berlusconi si ostina a non decantare): È partito da Napoli, da Scampìa, il mio tour delle scuole italiane. Ne visiterò altre. (La Repubblica, sabato 27 settembre 2008). Se verrà ad Anticoli, sappia che non le sarà permesso interrompere le nostre lezioni: dovrà attendere la campanella. Sappia che non le sarà permesso farsi fotografare con gli alunni come se fossero figli di nessuno: dovrà esibire le autorizzazioni dei genitori. Sappia che la sua visita non sarà per noi un onore; che la sua vista non sarà un piacere; ma che la vita che fa sarà compianta.

 

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(su) Maurizio Sacconi (ministro del Lavoro), Vincenzo Angeletti (segretario della Uil) e Raffaele Bonanni (segretario della Cisl): “Isolare e colpire la Cgil a costo di far fallire Alitalia” era il leit motiv di larga parte dei “duri” provenienti, come il ministro Sacconi, dalle file dell’ex Psi... Angeletti e Bonanni hanno così dovuto subire l’umiliazione di firmare un contratto migliore (per i lavoratori) di quello che avevano già sottoscritto, proprio in virtù dell’intervento della Cgil, dimostratasi in grado di fare meglio il suo mestiere. (La Repubblica, sabato 27 settembre 2008). Ma loro non arrossiranno. Il Sacconi perché dicono che la sua faccia sia di un materiale che non lo permette. Il Bonanni e l’Angeletti perché il rosso non sanno nemmeno cos’è. Ma possiamo sperare che entrambi, da sindacalisti gialli quali sono, comincino rapidamente a ingiallire. (Insieme ai veltroniani della Cgil, beninteso).

 

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(su) imprenditori italiani: Ora gli investigatori dell’Olaf (l’Ufficio europeo per la lotta alle frodi) in sinergia con alcune polizie hanno avviato una dura offensiva contro i pirati mondiali della sofisticazione e dell’adulterazione lattiero casearia. Stanno scoprendo che ai vertici della filiera ci sono anche e soprattutto italiani. Imprenditori milionari. Legati a clan criminali, o businessman indipendenti... / Una sostanza cancerogena, il cromo esavalente, è stata trovata in percentuali allarmanti in campioni di calzature importate dalla Cina, fra cui numerosissimi sandali e scarpine per bambini. Le scarpe sequestrate recavano marchi contraffatti “Vero cuoio” e “Vera pelle”. La Guardia di Finanza ha denunciato 28 imprenditori: 21 cinesi e 7 italiani... / La chiamano “operazione Domus” ma potrebbe anche essere definita “operazione anti-palazzinari”. O meglio: contro l’evasione fiscale delle imprese di costruzione quando vendono gli appartamenti sottofatturandoli e dunque evitando Iva, Irap e Ires. Le società costruttrici entrate nel mirino delle Fiamme Gialle sono 901, di cui 188 sono state denunciate penalmente. (La Repubblica, sabato 27 settembre 2008). Imprenditori criminali, in Italia, o criminalità imprenditoriale? Avvelenatori d’Italia ed Europa, massacratori di bambini, sfruttatori di uomini e donne, come dobbiamo chiamarli?... Proponiamo di onorare con una medaglia quelli che si limitano a rubare i soldi delle tasse: in confronto agli altri, sono fior di galantuomini.

 

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(su) Gianni Alemanno (sindaco di Roma grazie a Francesco Cicciobello Rutelli) e Roberto Maroni (jazzista leghista e, attualmente, anche ministro degli Interni): Le prostitute? Sempre lì, ma vestite. In via Salaria dopo l’ordinanza: sparite solo le minigonne. (Titolo de La Repubblica di sabato 27 settembre 2008). Bisogna ammettere che l’Alemanno non è sempre un Retromanno: su questa carnevalata de La guerra contro le puttane (sembra un titolo da film pecoreccio anni ’70, proprio la roba che andavano a vedere fascistelli e veltroniani in quegli anni) non è arretrato affatto e chissà che altro s’inventerà. Carnevalata? Certo. Perché il razzismo dei carnevalari è ridicolo. Almeno quanto invece è tragico quello degli psicopatici.

 

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(su) Mariastella Gelmini (ministro della Pubblica istruzione per meriti che in fondo non ci interessa poi tanto conoscere): Con il ritorno al voto alle medie e alle elementari, basterà che l’allievo prenda cinque in una materia per ripetere l’anno. È scritto a chiare lettere nel decreto del governo, e non c’è nemmeno, come alle superiori, la possibilità di recuperare a settembre. (La Repubblica, venerdì 26 settembre 2008). Quella povera stella della Mariastella. Ce l’hanno tutti con lei. Che invece non ha alcuna intenzione di far lievitare le bocciature, che alla Scuola costano soldi che al Tremonti e al Berlusconi servono per altre cose... Ma allora perché mai nel decreto ha scritto così, povera stella? Semplice: perché i decreti non sa scriverli. Bocciata.

 

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(su) Roberto Maroni (jazzista leghista e, attualmente, anche ministro degli Interni): Il commissario europeo alla Giustizia e libertà, Jacques Barrot, ha bloccato il decreto del governo italiano che consente l’espulsione di cittadini comunitari (per lo più rumeni) quando non possiedano un reddito minimo. Per la normativa europea, infatti, non è previsto alcun requisito economico per circolare nei paesi comunitari. (La Repubblica, mercoledì 24 settembre 2008). Ci sarà, in qualche dialetto della Padania, un’espressione corrispondente al romano prendersela in saccoccia?

 

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Le belle facce del regime(tto): Dino De Rubeis, sindaco di Destra di Lampedusa, e Vincenzo De Luca, (a noi già tristemente noto) sindaco di "sinistra" di Salerno.

Le belle facce del regime(tto): Dino De Rubeis, sindaco di Destra di Lampedusa, e Vincenzo De Luca, (a noi già tristemente noto) sindaco di "sinistra" di Salerno.

Le belle facce del regime(tto): Dino De Rubeis, sindaco di Destra di Lampedusa,

e Vincenzo De Luca, (a noi già tristemente noto) sindaco di “sinistra” di Salerno.

 

Dino De Rubeis (sindaco di destra di Lampedusa): Non voglio essere razzista, ma la carne dei negri puzza anche quando è lavata. (La Repubblica, mercoledì 24 settembre). Non vogliamo essere razzisti, ma da ragazzini, a Roma, una volta incontrammo su un autobus un immigrato siciliano che puzzava come un caprone perché viveva in una baracca senz’acqua né luce sotto l’arco di un antico acquedotto. I suoi compagni lo chiamavano De Rubeis. Sarà stato un parente? / Vincenzo De Luca (sindaco di finta “sinistra” di Salerno): Telecamere in città contro i cafoni e i balordi. (La Repubblica, mercoledì 24 settembre 2008). Non contro i camorristi “latitanti” che se ne vanno tranquilli tranquilli a fare shopping, no. Contro i cafoni e i balordi. Ma almeno metta per iscritto, il De Luca, da cosa si riconoscano, per l’esattezza, cafoni e balordi. Perché se ogni vigile o poliziotto se li raffigura come vuole, potrebbe essercene qualcuno, perfino a Salerno, a cui sembri un cafone o un balordo il De Luca medesimo.

 

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Henry Kissinger (ex segretario di Stato americano per il partito repubblicano) abbraccia Sarah Palin (candidata dal repubblicano John McCain alla vice presidenza degli Stati Uniti) (La Repubblica, mercoledì 24 settembre 2008): l’uomo a cui non piacevano Salvador Allende, Aldo Moro ed Enrico Berlinguer abbraccia la donna a cui non piace Barack Obama. Speriamo che almeno quest’ultimo sopravviva...

Henry Kissinger (ex segretario di Stato americano per il partito repubblicano) abbraccia Sarah Palin (candidata dal repubblicano John McCain alla vice presidenza degli Stati Uniti) (La Repubblica, mercoledì 24 settembre 2008): l’uomo a cui non piacevano Salvador Allende, Aldo Moro ed Enrico Berlinguer abbraccia la donna a cui non piace Barack Obama. Speriamo che almeno quest’ultimo sopravviva...

 

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Dicono che la divisa, per chi non ha una personalità propria, sia un sollievo. Un po' come la gonna per chi non si sente maschio.

Dicono che la divisa, per chi non ha una personalità propria, sia un sollievo. Un po come la gonna per chi non si sente maschio...

 

Roberto Maroni e la Libia (terza puntata): Andrò in Libia a bordo di una motovedetta (Roberto). In questo modo spettacolare non lo faremo mai arrivare, decideremo noi, se decidiamo riceverlo, quando e come ospitarlo (la Libia) (La Repubblica, martedì 23 settembre 2008). È bello, in fondo, che i rapporti italo-libici, un tempo tragici, siano oggi solo comici (clicca qui per la seconda puntata, e qui per la prima puntata). Ne ringraziamo la Premiata Compagnia d’Avanspettacolo Berlusconi e Soci.

 

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Il paracadutista in pensione signor Antonino Torre, delegato alla memoria di Roma alla faccia di Roma.

Il paracadutista in pensione signor Antonino Torre, delegato alla memoria di Roma alla faccia di Roma.

 

Antonino Torre (parà in pensione, delegato da Gianni Alemanno “alla memoria di Roma” e organizzatore di una solenne commemorazione dei soldati papalini caduti a Porta Pia nel 1870): La volta scorsa ho votato per Veltroni, ma non perché mi stia simpatico. Anzi: ero intenzionato a dare una mano a Tajani, però purtroppo andai all’Ergife ad ascoltarlo. C’era anche Berlusconi, e questo Tajani disse: scusa, presidente, ma devo, col tuo permesso, dire una cosa su Veltroni in romanesco: A’ marzia’, facce rideee! E per una fregnaccia del genere chiedi pure il permesso? Capii tutto di Tajani in un attimo. (La Repubblica, mercoledì 23 settembre 2008). Noi, invece, capiamo tutto di Torre in un attimo. Figurarsi che cos’è Tajani, allora.

 

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Renato Brunetta (ministro della Funzione pubblica e innovazione): Ho l’impressione che qualcosa d’essenziale sfugga, a tanti critici per benino e di sinistra: il buon funzionamento dell’amministrazione pubblica serve ai più deboli, non ai forti; agli ultimi, non ai primi. (La Repubblica, lunedì 22 settembre 2008). Fanno a pezzi la Pubblica amministrazione, la Sanità e la Scuola per cavarne più denaro possibile (guardandosi bene dal dire per farne che cosa) e intanto, per anestetizzare e distrarre le vittime (come i truffatori di strada quando avvicinano un “pollo”) fingono di far del bene e lanciano crociate contro i “fannulloni”, contro gli Insegnanti del Sud, contro i Ragazzi... Qualcosa sfugge a lei, ministro per malino e di destra: non tutti son così asini o ingenui da bersi le vostre panzane fino al punto di non sentir più le mani altrui nelle tasche proprie.

 

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(su) l’Italia in ginocchio: ...È la terra di nessuno di proprietà della camorra, al confine tra Napoli e Caserta. Ma stavolta sono i neri, non i bianchi, non i parenti degli imprenditori e degli innocenti ammazzati negli ultimi mesi, a scendere in strada e a dire: “Basta paura, basta camorra.” (La Repubblica, sabato 20 settembre 2008). Da questi Neri dovremmo imparare, noi che invece pieghiamo la schiena e sopportiamo.

 

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(su) Silvio Berlusconi (amante delle mozzarelle di bufala e attualmente anche presidente del Consiglio): Secondo il pentito Gaetano Vassallo, imprenditore delle discariche fuorilegge, il parlamentare del Pidièlle Cesaro “è un fiduciario del clan Bidognetti”, la famiglia del padrino Francesco Bidognetti, detto “Cicciotto ’ mezzanotte.” Cesaro sarebbe entrato nelle grazie di Berlusconi grazie a spedizioni settimanali di mozzarella di bufala, venti chili ogni volta. (La Repubblica, sabato 20 settembre 2008). Questa volta come farà, il Berlusconi, a dire che è tutta una bufala?

 

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(su) Mariastella Gelmini (ministro della Pubblica Istruzioni per meriti che modestamente non dichiara): In tre anni si taglieranno alla Scuola 7 miliardi e 800 milioni di euro ma due miliardi saranno utilizzati per la formazione, le nuove tecnologie e per premiare gli insegnanti più bravi. (La Repubblica, sabato 20 settembre 2008). Dunque ammette che ben 5 miliardi e 800 milioni, dei quasi 8 tolti dalle tasche dei Bambini e dei Ragazzi italiani, saranno spesi fuori dalla Scuola. E lo dice così, papale papale, senza affaticare neanche tanto la stupefacente faccia tosta che si ritrova. Dove andranno quei 6 miliardi sottratti ai nostri figli, Gelmini? Si degni di spiegarcelo dettagliatamente, Gelmini, visto che son soldi nostri e non suoi. (Quanto ai cosiddetti “premi” agli insegnanti cosiddetti “più bravi”, glielo ripetiamo ancora una volta, Gelmini: quei soldi puzzano, non li vogliamo.)

 

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(su) la Chiesa cattolica: I vescovi italiani sono preoccupati per il calo dell’8 per mille destinato alla Chiesa, che quest’anno, secondo un documento interno della Conferenza episcopale italiana, per la prima volta da dieci anni a questa parte sarebbe calato di 35 milioni di euro. (La Repubblica, mercoledì 17 settembre 2008). Ipotesi pessimista: non arrivare alla fine del mese induce subliminalmente gli Italiani a pensare più alla terra che al cielo. Ipotesi ottimista: per la Chiesa cattolica, è il principio della fine.

 

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Gianni Alemanno (sindaco di Roma grazie a Francesco Cicciobello Rutelli) e le prostitute: Sarà multato chiunque assuma atteggiamenti, comportamenti ovvero indossi abbigliamenti che manifestino inequivocabilmente l’intenzione di adescare o esercitare attività di meretricio. (La Repubblica, mercoledì 17 settembre 2008). Si è dimenticato di indicare la lunghezza minima consentita delle minigonne. O forse non se n’è dimenticato. Forse l’ordinanza, più che contro le prostitute, è invece un colpo basso a La Destra di Storace e mira a far multare (e magari arrestare) la Santanchè... Oddìo, e se invece ce l’ha con la Brambilla?... La mente vacilla.

 

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Silvio Berlusconi (ex cantante sulle navi, attualmente presidente del Consiglio): Io e Confalonieri abbiamo un patto: chi capisce per primo che l’altro sta rincretinendo, glielo deve dire. L’unico problema succede se rincretiniamo nello stesso momento. (La Repubblica, martedì 16 settembre 2008). Speriamo che non fossero già entrambi cretini quando hanno fatto il patto, altrimenti nessuno dei due potrà rispettarlo.

 

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Le belle facce dello sport italiano: Valentina Vezzali (dal sito www.sport.it)

Le belle facce dello sport italiano: Valentina Vezzali

(dal sito www.sport.it)

 

Valentina Vezzali (campionessa di scherma, rivolgendosi a Silvio Berlusconi durante la trasmissione Porta a porta): Da lei mi farei veramente toccare! (La Repubblica, martedì 16 settembre 2008). Il mondo è bello perché è vario: noi, invece, non ci faremmo toccare neanche coi guanti da una donna disposta a farsi toccare dal Berlusconi.

 

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Mariastella Gelmini (ministro della Pubblica Istruzione per meriti che la medesima modestamente cela): Trovo vergognoso che si strumentalizzino i bambini per cavalcare proteste che sono solo politiche. (La Repubblica, martedì 16 settembre 2008). E far soldi sottraendoli all’insegnamento che spetta ai Bambini? Come lo “trova”, signora Gelmini, far soldi togliendoli ai Bambini e ai Ragazzi italiani? Potremmo definirlo sfruttamento dei bambini, secondo lei? E in tal caso, potremmo chiamare sfruttatori di bambini quelli come lei? E se quelli come lei tentassero di rendere propri complici gli insegnanti migliori promettendogli in premio il 30% del denaro tolto ai bambini, come potremmo chiamarli, secondo lei, quelli come lei? Potremmo “trovarli” molto peggio che vergognosi? Potremmo “trovarli” addirittura stomachevoli?

 

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Malcolm Brown (immagine tratta dal sito ufficiale della Chiesa anglicana)

Malcolm Brown (immagine tratta dal sito ufficiale della Chiesa anglicana)

Joseph Ratzinger (immagine tratta dal sito http://paparatzinger-blograffaella.blogspot.com/)

Joseph Ratzinger (immagine tratta dal sito http://paparatzinger-blograffaella.blogspot.com/)

 

Joseph Ratzinger (papa) e Malcolm Brown (direttore della sezione politico-sociale del concilio dei vescovi della Chiesa anglicana): La Chiesa mantiene fermamente il principio dell’indissolubilità del matrimonio. Non si possono ammettere iniziative che mirano a benedire unioni illegittime (Joseph). Caro Charles Darwin, la Chiesa anglicana ti chiede scusa, anche se sei morto da 126 anni, per non aver capito la teoria dell’evoluzione delle specie (Malcolm). (La Repubblica, lunedì 15 settembre 2008). Centoventisei anni non sono tantissimi, in fondo. Peccato non poter vivere fino al 2134 per veder finalmente riconosciuti gli errorucci del 2008. E con tante scuse, per di più.

 

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Roberto Maroni

 

Roberto Maroni (jazzista leghista e, attualmente, anche ministro degli Interni): Padania libera! (La Repubblica, lunedì 15 settembre 2008). Magari. Anche sùbito. Purché, andandosene nella libera Padania, se ne vadano dall’Italia. Lui e tutti quelli come lui.

 

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Mariastella Gelmini (ministro della Pubblica Istruzione per meriti che nessuno ci fa la cortesia di spiegarci): La spesa scolastica nel 1999 era di 33 miliardi, oggi è di 43 miliardi; e tutto questo è avvenuto senza aumenti di stipendio per gli insegnanti, che sono i più bassi d’Europa, e senza migliorare la qualità delle strutture. Possiamo andare avanti così? (La Repubblica, domenica 14 settembre 2008). I 33 miliardi del 1999 valevano certo meno dei 43 di oggi, ma la vispa Mariastella finge di ignorarlo. O forse lo ignora davvero, poverina, chissà: una che cambia residenza per dare un esame può ignorare questo e altro. E comunque, se proprio vuol ridurre le spese per detassare commercianti e “imprenditori”, perché non restituisce al papa i docenti di religione che la Moratti e il finto “sinistro” “Beppe” Fioroni hanno accollato ai contribuenti?

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Mariastella Gelmini (ministro della Pubblica Istruzione per meriti che saremmo ansiosi di conoscere): Occorre ridurre il numero di ore di lezione, visto che in Italia se ne fanno più che in ogni altro paese d’Europa. Punteremo di più sulle materie principali: italiano, matematica, scienze, lingue straniere. (La Repubblica, domenica 14 settembre 2008). Naturalmente, le ore d’insegnamento in Europa che la Gelmini fa circolare sono “fandonie, esempio d’incompetenza o malafede” (Benedetto Vertecchi) perché non tengono conto delle “ore pomeridiane di laboratorio” che negli altri paesi si fanno e da noi no. Ma la Gelmini, poveretta, non ne ha colpa. Le hanno ordinato di ficcare le mani nelle tasche dei Bambini, e lei lo fa. Frugherà, svuoterà e passerà il malloppo a Tremonti e Berlusconi. Che lo useranno per ridurre le tasse. Di quanto? Di un caffè al giorno per l’85% degli Italiani, di qualche centinaio di euro per il 12% e di milioni per il 3%. Brutto mestiere il suo, signora Gelmini. Brutto brutto brutto, poverina.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Augusto Fantozzi, ieri ministro per la finta “sinistra”, oggi commissario all’Alitalia per la vera Destra, si genuflette dinanzi a Joseph Ratzinger, papa. Come dire? Il tutto-po’-esse in ginocchio dinanzi alla (pretesa) verità assoluta... E se, tenendo l’augusta mano, all’Augusto gli s’intrecciavano le dita?... Ma no, non è possibile: lui non è il Fantozzi vero di Paolo Villaggio, lui chissà che Fantozzi è.

Augusto Fantozzi, ieri ministro per la finta “sinistra”, oggi commissario all’Alitalia per la vera Destra, si genuflette dinanzi a Joseph Ratzinger, papa. Come dire? Il tutto-po’-esse in ginocchio dinanzi alla (pretesa) verità assoluta... E se, tenendo l’augusta mano, all’Augusto gli s’intrecciavano le dita?... Ma no, non è possibile: lui non è il Fantozzi vero di Paolo Villaggio, lui chissà che Fantozzi è.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Mariastella Gelmini (ministro della Pubblica Istruzione per meriti che modestamente tace): Il 30% dei risparmi realizzati per riqualificare la spesa sarà investito nella premialità degli insegnanti. (La Repubblica, domenica 14 settembre 2008). Glielo ripetiamo, “cara” signora: quei soldacci non li vogliamo, non li toccheremmo neanche con un bastone. Appartengono ai Bambini, ai Ragazzi italiani e ai Precari della Scuola. Se mai tenterà di renderci suoi complici allungandocene un po, noi li daremo in beneficenza. Ma forse li rifiuteranno anche i Poveri, e dovremo commettere il reato di bruciarli in piazza.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Gianfranco Fini (parlando di Italiani che furono partigiani e di Italiani che furono servi di Hitler): Non si può equiparare chi stava da una parte e combatteva per una causa giusta e chi, fatta salva la buona fede, stava dalla parte sbagliata. (La Repubblica, domenica 14 settembre 2008). Ora manca solo che se ne convinca anche Luciano Violante (Pidì, ex magistrato, ex presidente della Camera, attualmente senatore veltroniano, domani chissà) e poi finalmente la memoria dei “ragazzi di Salò” potrà essere restituita all’orrore che le spetta.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

(su) Luciano Violante (Pidì, ex magistrato, ex presidente della Camera, oggi senatore veltroniano): Poi, il 18 febbraio, tocca a Napolitano indicare il sostituto dell’attuale vice presidente della Corte costituzionale, Giovanni Maria Flick. La scelta potrebbe cadere su Luciano Violante. (La Repubblica, domenica 14 settembre 2008). L’ammiratore dei “ragazzi di Salò” elevato alla Corte costituzionale dall’antico ispiratore della destra tecnocratica e filo-craxiana del partito comunista”? L’organigramma del potere secondo il Berlusconi e i Berlus-cloni si precisa ogni giorno di più. E Licio Gelli? Si accontenterà, finalmente, un giorno o l’altro?

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Silvio Berlusconi (ex cantante sulle navi da crociera, attualmente presidente del Consiglio): Quando ero in azienda ho fatto il testimone a 110 unioni, tutte dovute a me. (La Repubblica, sabato 13 settembre 2008). Chissà i 110 mariti come saranno stati contenti. Anche perché il Berlusconi, con i suoi potenti mezzi finanziari, aveva provveduto per tempo a far alzare gli architravi di tutte e 110 le porte.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Walter Togliattino Veltroni: La sinistra italiana si diverte a massacrarsi le parti basse. Questo è il problema. (La Repubblica, sabato 13 settembre 2008). Traduzione: alla Sinistra italiana le parti basse voglio massacrarle solo io. Che tanto non corro alcun rischio di farmi male.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

(su) Gianni Alemanno (sindaco di Roma grazie a Francesco Cicciobello Rutelli): Al Festival internazionale del Cinema di Roma, sì a Michele Soavi, no a Oliver Stone. Sì al film sulle vittime delle violenze dei partigiani, no al film che racconta e critica il presidente Bush. (La Repubblica, sabato 13 giugno 2008). E le manganellate? E l’olio di ricino? E il ritrovamento del cadavere sul lungotevere?... Oliver Stone se l’è cavata alla grande.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Umberto Bossi (su Renzo Bossi): Mio figlio un delfino? Per il momento è solo una trota! (La Repubblica, sabato 13 settembre 2008). Nessun problema. L’importante è che non sia un cane. Esser figli d’una trota o d’un delfino non è mica disonorevole.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Silvio Berlusconi e Soci: Nessuna nuova tassa. I comuni potranno, entro i limiti fissati dalle leggi, modificare le aliquote dei tributi loro attribuiti e istituire tasse di scopo per la realizzazione di opere pubbliche. Più qualche specifico tributo per le città metropolitane. (La Repubblica, venerdì 12 settembre 2008). Un progresso davvero grandioso: via la tassa Zuppa, arriva la tassa Pan Bagnato!

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Silvio Berlusconi e Walter Togliattino Veltroni: Europee, arriva il Porcellum Bis: soglia al 5% e niente preferenze. Il Pidì annuncia opposizione dura. (La Repubblica, venerdì 12 settembre 2008). Vogliamo proprio vederla, l’opposizione dura del Togliattino a una legge elettorale che gli permette di ripetere il ricatto del “voto utile” a spese non solo della Sinistra vera, ma anche dell’Udc e di Di Pietro. Vogliamo proprio vederlo, un Veltroni duro. E se poi invece fa il duro sul serio?... Be’, in tal caso sarà segno che alle elezioni europee ha buoni motivi per aspettarsi il 4%.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Silvio Berlusconi e Walter Togliattino Veltroni: Silvio e Walter, incontro al Quirinale. Il premier: “Vuole riaprire il dialogo.” Il leader del Pidì: “Solo convenevoli. (Titolo de La Repubblica, venerdì 12 settembre 2008). Traduzione: “Ricomincia a scodinzolare” (Silvio). “Solo una leccatina” (Walter).

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Rocco Buttiglione (presidente dell’Udc): Con parole improvvide il ministro della Difesa ha voluto dedicare l’8 settembre non alla memoria degli eroi e dei martiri, ma degli assassini: il battaglione Nembo, di cui La Russa ha fatto l’elogio, l’8 settembre 1943 tradì il giuramento di fedeltà alla Nazione, si ammutinò e assassinò il suo capo di stato maggiore. Diciamo no a questo clima semifascista. (La Repubblica, venerdì 12 settembre 2008). Questa faccia da non-diciamo-cosa vorrebbe che dimenticassimo tutto l’aiuto che lui e l’Udc hanno dato a Berlusconi e Soci. Sono un po’ nervosi il Rocco e il Pierferdy, poverini, perché il 5% di sbarramento alle elezioni europee rischia di farli sparire. Ignoranti come sono, non immaginavano che la campana, prima o poi, sarebbe suonata anche per loro.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

La bella Italia di Berlusconi, Bossi-Fini e Soci: Nelle città venete i musulmani sono impediti collettivamente nel loro esercizio del culto, anche in locali che pure avevano acquistato o affittato. E costretti o all’umiliante pratica della “moschea itinerante”, ospiti temporanei di comuni guidati dal centrosinistra che hanno concesso loro degli spazi. O a pregare polemicamente all’aperto, sollevando le dure reazioni dei sindaci-sceriffi. (Renzo Guolo su La Repubblica di venerdì 12 settembre 2008). Larticolo 8 della Costituzione è dunque ormai carta straccia? Ottimo: oggi tocca ai musulmani, domani agli atei, dopodomani ― con un po di fortuna ― a papi, vescovi, preti semplici e compagnia bella.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

(su) la Chiesa cattolica: Sette viaggi di papa Wojtyla in Francia non hanno prodotto una svolta. Le chiese rimangono vuote, le messe pressoché deserte, il clero in estinzione. (La Repubblica, venerdì 12 settembre 2008). Da qualche tempo, le buone notizie arrivano solo dall’estero.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Mara Carfagna, ministro per le Pari opportunità, ai tempi in cui “posava” per la rivista Max.

Mara Carfagna, ministro per le Pari opportunità, ai tempi in cui “posava” per la rivista Max.

 

Mara Carfagna (ex attricetta, attualmente ministro per le Pari opportunità): A me la prostituzione fa orrore, non comprendo chi vende il proprio corpo. (La Repubblica, venerdì 12 settembre 2008). A noi, invece, la prostituta fa pena, chi ci fa orrore è il cliente. Così come ci fa pena il tossicomane e orrore lo spacciatore. Pena il soldato, costretto a uccidere per non essere ucciso, e orrore chi lo manda in guerra. Mentre a qualcuno, particolarmente sensibile, può far pena il ministro, e orrore il premier...

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Henry Kissinger (ex segretario di Stato degli Stati Uniti): Non abbiamo fatto noi il golpe in Cile. Li abbiamo aiutati. Abbiamo creato le migliori condizioni possibili. (La Repubblica, venerdì 12 settembre 2008). Non si può ridere di trent’anni di sangue versato in tutto il Sud America, di centinaia di migliaia di uomini e donne e Bambini torturati, stuprati, massacrati, della miseria, della fame, delle malattie e della morte sparse a piene mani. Ma si può ridere del Kissinger, che su ciò che fa nella vita ha dovuto mentire (invano!) per trentacinque anni come un criminale qualsiasi.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Sarah Palin (candidata repubblicana alla vice presidenza degli Stati Uniti): Non so se la partenza di mio figlio per l’Iraq sia una missione dettata da Dio. Ma sono terribilmente fiera della scelta forte e indipendente che ha fatto, della sua decisione di servire il Paese per le ragioni giuste. (La Repubblica, venerdì 12 settembre 2008). Pensa che cosa è disposto a fare quel povero Track, o Trig (ha un nome di cosa, ma non è colpa sua) pur di mettere abbastanza chilometri tra sé e la madre.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

(su) Mariastella Gelmini (ministro della Pubblica Istruzione per meriti a noi ignoti): Fino ad ora si è parlato solo del maestro unico alle elementari. Ma i tagli, spalmati nei prossimi tre anni, dovranno coinvolgere anche le medie e le superiori... La commissione fantasma sulla riforma avrebbe in programma di portare a 30 il monte ore settimanale nei licei... Per tutti gli altri istituti superiori gli anni di corso si ridurrebbero a quattro... Per i tecnici e professionali il tetto massimo dovrebbe scendere a 32 ore settimanali. Un’ulteriore sforbiciata dopo la riduzione già operata dall’ex ministro Giuseppe Fioroni da 40 a 36 ore... Comunque la riduzione di un anno del corso di studi non è una novità. Luigi Berlinguer ci provò puntando all’accorpamento tra elementari e medie a sette anni, ma alla fine dovette arrendersi. Stessa sorte toccò a Letizia Moratti quando annunciò l’intenzione di ridurre a quattro anni la scuola superiore. (La Repubblica, giovedì 11 settembre 2008). Vera Destra e finta “sinistra” unite contro i Bambini e i Ragazzi italiani. Anche contro i Ragazzi, sì. Perché ficcare le mani solo nelle tasche dei Bambini evidentemente non gli dà abbastanza gusto: sono troppo piccole per le loro manacce, non possono dimenarsi e frugare come vorrebbero...

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

(su) Mariastella Gelmini (ministro della Pubblica Istruzione per meriti che ignoriamo): Protesta che ha avuto un sorprendente risvolto: alcuni agenti in borghese hanno immediatamente individuato e identificato chi fischiava la Gelmini, invitandoli poi cortesemente ad allontanarsi. (La Repubblica, giovedì 11 settembre 2008). Ha ragione Obama: rossetto o non rossetto, sembrano donne ma sono pitbull. Perché Obama ha parlato di pitbull, vero?...

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Giulio Tremonti (commercialista, attualmente ministro delle Finanze): Non ho ideologia, ma se mi si chiede dico Dio, patria e famiglia. E per la Scuola (maiuscola nostra, n.d.r.) un voto, un libro e un maestro. (La Repubblica, giovedì 11 settembre 2008). Ha dimenticato il moschetto, ha un’idea in meno perfino di un fascista perfetto. Che a sua volta è solo un gradino più in alto di un ignorante abietto.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Gianni Alemanno (sindaco di Roma grazie a Francesco Cicciobello Rutelli): Come sindaco e prim’ancora come ministro ho giurato sulla Costituzione. E come uomo di destra ho intenzione di rimanere fedele al mio giuramento. (La Repubblica, giovedì 11 settembre 2008). Solo gli “uomini di destra” sarebbero fedeli ai giuramenti? Fedeli come cani, forse... E violenti come pitbull: così violenti, che insultano e minacciano perfino quando vorrebbero rassicurare.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Le belle facce del regime vera Destra-finta “sinistra”: Luciano Violante, Pidì, ex presidente della Camera, e Nicolò Ghedini, forzaitaliota, avvocato e deputato Pidièlle. (Foto tratte da "La Repubblica")

Le belle facce del regime vera Destra-finta “sinistra”:

Luciano Violante, Pidì, ex presidente della Camera, e Nicolò Ghedini, forzaitaliota, avvocato e deputato Pidièlle.

(Foto tratte da La Repubblica)

 

(su) Luciano Volpe Violante e Niccolò Gatto Ghedini: A saper ascoltare Luciano Violante e Niccolò Ghedini... l’accordo non è segreto. Il compromesso è lì alla luce del sole e basta soltanto unire i punti per vederne il disegno. Chiedono a Violante della separazione delle carriere (2 settembre, il Giornale). Curiosamente, prima di dirsi contrario alla separazione, Violante ragiona a lungo (in apparenza c’entra come il cavolo a merenda) sulla “confusione tra attività di polizia e attività del pm.” Per concludere: “Il ruolo della polizia è stato schiacciato dal ruolo del pm. Bisogna tornare ai princìpi della Costituzione: la polizia da una parte e il pm dall’altra, ciascuno con proprie attribuzioni.” È una stravaganza il richiamo alla Carta. Come se le “attribuzioni” delle polizie fossero prescritte dalla Costituzione che, al contrario, all’articolo 109 recita: “L’autorità giudiziaria dispone direttamente della polizia giudiziaria.” A stretto giro (3 settembre, il Giornale) risponde a Violante Niccolò Ghedini... Dice: “Sono d’accordo sulla necessità di valorizzare il lavoro della polizia giudiziaria rendendolo più autonomo da quello del pm...” Come chiunque comprende, la variazione non è neutra e senza conseguenze. Il pubblico ministero è indipendente dal potere politico e “soggetto soltanto alla legge,” mentre il poliziotto è un funzionario dello Stato che risponde agli ordini di un ministro e alle scelte politiche del governo. (Giuseppe D’Avanzo su La Repubblica di mercoledì 10 settembre 2008). Una Destra tanto violenta quanto ignorante, una finta “sinistra” che le sussurra all’orecchio le “dritte” di cui ha bisogno. Non perché la finta “sinistra” sia stupida, ma perché è cattiva. Specie il Violante, che anni fa è stato il primo (anche se oggi i suoi compari fingono di averlo dimenticato) a mettere sullo stesso piano i partigiani e i cosiddetti “ragazzi di Salò.”

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Il Berlusconi bacia la mano a Joseph Ratzinger, prete e papa.

Il Berlusconi bacia la mano a Joseph Ratzinger, prete e papa.

Il Berlusconi sistema il polsino a Dick Cheney, vice presidente degli Stati Uniti.

Il Berlusconi sistema il polsino a Dick Cheney, vice presidente degli Stati Uniti.

Schiaffi ai Bambini, agli Immigrati, agli Impiegati statali, e genuflessioni ai potenti...

 

(su) Silvio Berlusconi (ex cantante sulle navi da crociera, attualmente presidente del Consiglio): Berlusconi gongola per i complimenti ricevuti dal numero due della Casa Bianca. È raggiante per l’idillio tra lui e il presidente Bush, che lo ha invitato negli Stati Uniti come ospite d’onore del Columbus Day. (La Repubblica, mercoledì 10 settembre 2008). Speriamo che non l’abbiano invitato per sistemare polsini e cantare canzoni insieme ad Apicella mentre gli ospiti veri banchettano. Ci dispiacerebbe. Non per il Berlusconi, naturalmente, ma per l’Italia.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Walter Togliattino Veltroni (a proposito delle dichiarazioni dell’Alemanno e del La Russa sui “lati buoni” del regime fascista e sul “patriottismo” dei repubblichini di Salò servi di Hitler): Quel tentativo di esprimere un giudizio “doppio” sul fascismo, questa ambiguità non chiarita e anzi, se possibile aggravata dalle successive dichiarazioni, mi feriscono e mi fanno ritenere impossibile rimanere al mio posto nel comitato presieduto dal sindaco di Roma. (La Repubblica, martedì 9 settembre 2008). Il buffoncello finge di dimenticare che è stato proprio il Pidì, anni fa (quando si chiamava Dièsse, o Pidièsse, o chissà come) a mettere sullo stesso piano i partigiani e i sicari italiani dei nazisti. Lo fece Luciano Violante, allora presidente della Camera e oggi senatore veltroniano, quando per primo sinventò e propalò la miserabile panzana della cosiddetta “buona fede” dei cosiddetti “ragazzi di Salò.” Gli Alemanno e i La Russa fanno il loro mestiere. Ma il Violante e il Veltroni (che aiuta il Violante a nascondere la mano) che cosa sono? Uomini o no? Rileggere (o leggere) Uomini e no, di Elio Vittorini, per farsene un’idea...

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Mariastella Gelmini (ministro della Pubblica Istruzione per meriti che ignoriamo): I quasi 200.000 precari della Scuola che dovranno cercarsi un altro lavoro? È un problema molto grave, ma è anche il frutto delle cattive politiche dei decenni passati. Non dipende certo da me. (La Repubblica, martedì 9 settembre 2008). Poveretta: alla sua età, se non è più in grado di concepire il dolore e l’angoscia di 200.000 famiglie e parole meno meschine nei loro confronti, è difficile che riesca a ritrovare dentro di sé l’immaginazione che non seppe difendere e salvare da bambina.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Mariastella Gelmini (ministro della Pubblica Istruzione per meriti che vorremmo tanto che qualcuno ci spiegasse): L’opinione pubblica è con me, la politica irresponsabile del passato ha rubato il futuro ai giovani della mia generazione, ma sui cittadini italiani del 2020 non si deve scherzare. Il loro destino non può essere oggetto di bassa speculazione politica. (La Repubblica, martedì 9 settembre 2008). Di bassa speculazione economica invece sì, vero? Mani ficcate nelle tasche dei Bambini e dei Ragazzi a frugare in cerca di pochi spiccioli invece sì, vero? Come la si può definire, una faccia tosta di questo calibro? Mannaggia, non ci viene la parolina...

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

(su) Mariastella Gelmini (ministro della Pubblica Istruzioni per meriti che ci sforzeremmo volentieri di immaginare, se ne fossimo capaci): I 200.000 precari della Scuola? “Stiamo valutando la possibilità di ricollocarli in altri settori, una delle ipotesi è trovare loro un posto nel turismo.” La Gelmini ci sta lavorando con i colleghi Renato Brunetta (Funzione pubblica) e Maurizio Sacconi (Lavoro). Ma chi può davvero aiutarla è Michela Vittoria Brambilla, sottosegretario al Turismo, che conferma: “Stiamo lavorando d’accordo con i ministeri dell’Istruzione e della Cultura, potremmo impiegare i lavoratori della scuola in esubero nella formazione degli operatori turistici. (La Repubblica, martedì 9 settembre 2008). In effetti, il settore ha proprio bisogno di buoni insegnamenti... Prenda due piccioni con una fava, signora Gelmini: licenzi gli insegnanti di religione e li mandi per spiagge e alberghi, bar e ristoranti, a ripetere l’ottavo comandamento ai “grandi” “imprenditori” turistici italiani. Agli amici vostri, s’intende.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

La Gelmini secondo i quotidiani della finta “sinistra” e la Gelmini secondo la Sinistra vera di Left... Per la serie "Ma la faccia è un’opinione?"

La Gelmini secondo i quotidiani della finta “sinistra” e la Gelmini secondo la Sinistra vera di Left... Per la serie "Ma la faccia è un’opinione?"

La Gelmini secondo i quotidiani della finta “sinistra” e la Gelmini secondo la Sinistra vera di Left...

Per la serie Ma la faccia è un’opinione?

 

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(su) Silvio Berlusconi e Soci: Berlusconi, due anni fa, ha votato l’indulto; poi è riuscito, in campagna elettorale, a cacciarlo sulla groppa delle responsabilità di Prodi e, ora che è al governo, se ne cucina un altro. Solo che non lo chiama indulto, ma “piano svuota-carceri.” (La Repubblica, lunedì 8 settembre 2008). Sì, ma i “braccialetti” elettronici li pagherà lui. E per le detenute (se somiglianti al tipo di donne che crede belle) li ordinerà d’oro.

 

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(su) Walter Togliattino Veltroni: Davanti a banchieri, imprenditori ed economisti ospiti del workshop Ambrosetti, Veltroni ha strappato persino un irrituale applauso, durante il seminario a porte chiuse, quando si è preso il merito “della semplificazione politica introdotta con la nascita del Pidì. (La Repubblica, lunedì 8 settembre 2008). È logico che banchieri, “imprenditori” ed “economisti” siano grati al Togliattino per aver scacciato la Sinistra dal Parlamento con l’inganno (dei sondaggi taroccati) e il ricatto (del voto utile). Tuttavia riteniamo che abbiano sbagliato ad applaudirlo: i servi si guastano, se gli si fanno troppi complimenti.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Silvio Berlusconi e Roberto Calderoli: No, l’Ici non tornerà. Non ci sarà nessun’altra imposizione. La casa è un bene primario per ogni famiglia italiana. L’Ici è stata tolta (Silvio). Piuttosto che rimettere l’Ici o qualunque tassa in più sono disposto a bruciarmi davanti al Quirinale. Io voglio ridurre il numero e la quantità delle tasse e dare un’autonomia impositiva ai comuni attraverso quella che si chiamerà “Service Tax.” (Roberto). (La Repubblica, domenica 7 settembre 2008). Mai più Ici, mai più nuove tasse. Solo la Service Tax comunale. Tanto gli Italiani l’inglese non lo sanno. Né lo sapranno, perché noi scasseremo la Scuola. Ficcando le mani nelle tasche dei Bambini. Per abbassare le tasse. Che saranno sostituite dalla Service Tax comunale. Tanto gli Italiani l’inglese non... Come? Sembra il gioco delle tre carte? Certo. Così, intanto, i soldi spariscono.

 

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Walter Togliattino Veltroni: Rifondazione aveva rapporti con le Farc, un’organizzazione terroristica. (La Repubblica, domenica 7 settembre 2008). I “rapporti di Rifondazione con le Farc”, di cui era informato anche l’allora presidente della Camera Casini, avevano scopi sicuramente più pacifici dell’ampliamento della base americana di Vicenza (per fare un esempio fra i tanti) benedetto dal Pidì. Ma il Togliattino, mentitore di professione (come dimostrò, fra l’altro, in campagna elettorale taroccando i sondaggi per avvalorare il ricatto del voto “utile”) da qualche tempo si sta rivelando anche un provocatore. Se fosse al potere, i Servizi starebbero già nascondendo “prove” nei cassetti di Rifondazione col favore delle tenebre.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Walter Togliattino Veltroni: C’era una sola scuola che funzionava, quella elementare, e il governo va a tagliare proprio lì. (La Repubblica, domenica 7 settembre 2008). Da quel bugiardo e provocatore che è, il Togliattino finge (ma ormai non incanta che i gonzi) di attaccare il Berlusconi, mentre in realtà lo aiuta lealmente (come fa dagli anni ’70). Infatti: 1. Aizza i diversi ordini della Scuola a una “guerra tra poveri” perfettamente funzionale alla strategia del governo di mettere le sue vittime le une contro le altre; 2. Strizza l’occhio agli elettori di Destra promettendo implicitamente che, se andrà al potere, anziché smantellare la “riforma” della Scuola del trio Berlusconi-Tremonti-Gelmini, la completerà devastando anche le Medie e le Superiori. Come già fecero, nei passati governi di finta “sinistra”, De Mauro, Berliguer e il cosiddetto “Beppe” Fioroni.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Emma Marcegaglia e Maurizio Beretta (presidente e direttore generale di Confindustria): Condividiamo le scelte della Gelmini, ci sono troppi insegnanti e un eccesso di personale in rapporto agli alunni (Emma). Inserire la pubblicità nei libri di testo, qualora la legge lo consentisse, potrebbe essere un modo per limitarne il costo, come già succede negli Stati Uniti (Maurizio). (La Repubblica, domenica 7 settembre 2008). Messa così, eccesso per eccesso, ringraziamo la Marcegaglia per averci dato occasione di dire che il solo eccesso di personale, oggi in Italia, è rappresentato dalla cosidetta “imprenditoria” e dai cosiddetti top manager: migliaia e migliaia di “benefattori” del Paese cui ci piacerebbe molto regalare altrettanti biglietti di sola andata per la Corea del Nord, dove finalmente potrebbero trattare i lavoratori veri come piace a loro. Quanto al Beretta, lui sì che fa sganasciare dalle risate: 1. Gli Stati Uniti hanno la scuola pubblica peggiore del mondo, e lui propone di imitarli; 2. Si chiama Beretta, e vuol mettere la pubblicità nei libri di Scuola: di che cosa, dei mitra o solo dei fucili? 3. Ma in fondo la sua idea non ci dispiace: che festa, all’inizio di ogni anno scolastico, insegnanti e alunni che strappano insieme le pagine pubblicitarie dai testi e giurano solennemente in coro di non acquistare mai i prodotti pubblicizzati!

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Renato Brunetta: Nel decennio 1985-1995 il tasso di crescita della produttività del lavoro in Italia era simile a quello europeo, anche se con alta disoccupazione. Dal 1996 ad oggi è stato inferiore alla metà, al netto degli effetti del ciclo economico, anche se con occupazione crescente. (La Repubblica, domenica 7 settembre 2008). Guarda caso, gli anni in cui la Destra e la finta “sinistra” hanno aggredito insieme i lavoratori smantellandone diritti e conquiste: la Destra in nome del cosiddetto “popolo delle partite Iva”, la finta “sinistra” nel nome (assai più insensato, anche se non meno feroce) della cosiddetta “globalizzazione”. Prima fanno tutto il male che possono, e poi si stupiscono se le vittime lavorano meno volentieri o addirittura boicottano il lavoro. Ma sono troppo tonti e tronfi per capirlo: basta vedere con quanta tenacia continuano a intentare cause (e naturalmente a perderle) davanti agli stessi giudici che al contempo delegittimano in tutti i modi.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Renato Brunetta: Riportare in ufficio i finti malati è una condizione necessaria ma non sufficiente. L’altra condizione è quella di premiare i bravi. (La Repubblica, sabato 6 settembre 2008). L’abbiamo detto e lo ribadiamo: il Brunetta e il Tremonti sappiano che noi rifiutiamo il denaro che toglieranno dalle tasche dei Bambini riducendo il tempo d’insegnamento loro dovuto. Così come rifiutiamo il denaro che verrà sottratto ai colleghi che si assentano dal lavoro per malattia o per dedicare un po’ più di tempo ai figli, abbandonati dalla Società e dallo Stato. Se accettassimo quel denaro saremmo loro complici, ed è precisamente per questo che ce lo offrono. Se lo tengano, o lo distribuiscano ai loro elettori, in modo che solo su di essi ricada la sventura che aleggia su ogni maltolto.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

(su) Silvio Berlusconi (ex cantante su navi da crociera, oggi presidente del Consiglio): “Inadatto a governare” non è un’offesa. L’Economist batte Berlusconi in tribunale. Il tribunale di Milano respinge la richiesta di risarcimento morale. (Titolo de La Repubblica di sabato 6 settembre 2008). Commovente, come la Destra continui ad aggrapparsi piagnucolando alle toghe dei giudici pur mentre li aggredisce in tutti i modi e le sedi da vent’anni...

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

(su) Mediaset: Telespettatore ossessionato da pubblicità vince causa contro Mediaset: 100 euro di danni. (Titolo de La Repubblica di sabato 6 settembre 2008). Questo è niente: se rifarà la causa quando noterà i primi segni di aver bisogno di una badante, non è detto che non possa ottenere assai di più.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

(su) Mimmo Calopresti (regista di finta “sinistra” del film La fabbrica dei tedeschi): “Chiedo a tutti di non andare a vedere quel film. Non voglio che gli altri sentano le urla di mio figlio mentre muore bruciato vivo. Secondo gli accordi quella telefonata non doveva esserci.” La mamma di Giuseppe De Masi, la èiù giovane delle sette vittime dell’incendio alla ThyssenKrupp lancia l’accusa a La fabbrica dei tedeschi, il film di Mimmo Calopresti sulla strage nell’acciaieria torinese. (La Repubblica, sabato 6 settembre 2008). Solo un asino, il Calopresti (ci scusino gli asini) che ignora che cosa sia la finzione artistica? Magari. Il Calopresti è uno sciacallo (ci scusino gli sciacalli) come ce ne sono tanti nella “sinistra” fasulla che ancora inganna e delude i cuori e le menti della parte migliore di questo Paese.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

(su) Silvio Berlusconi (ex cantante sulle navi da crociera, oggi presidente del Consiglio) e Giulio Tremonti (commercialista e ministro delle Finanze): Costerà 125 euro a contribuente. Questo il calcolo dellEconomist sul salvataggio Alitalia. (La Repubblica, venerdì 5 settembre 2008). L’Ici, cacciata dalla porta, rientra quatta quatta dalla finestra. Si chiamerà tassa federale sugli immobili e servirà a rimpinguare le casse dei comuni e a gestire il catasto. (La Repubblica, venerdì 5 settembre 2008). L’Alitalia si chiamerà Compagnia Aerea Italiana, l’Ici si chiamerà tassa federale sugli immobili: il Berlusconi e il Tremonti “riducono” le tasse cambiandogli nome, mettono le mani nelle tasche degli Italiani (e soprattutto dei Bambini italiani) nascondendosi dietro soprannomi e prestanomi, tagliano e ritagliano e restituiscono niente... Ma che dovranno farci con tutti ’sti soldi?

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

(su) Mariastella Gelmini (ministro della Pubblica Istruzione per motivi che ignoriamo): Per superare in fretta e senza problemi l’esame da avvocato, nel 2001 s’iscrive non a Brescia o a Milano, ma a Reggio Calabria, dove la promozione è assicurata. Oggi, invece, è diventata una paladina del merito e della severità. (Il venerdì di Repubblica, 5 settembre 2008). Ma che c’entra, poverina... Nel 2001 non aveva ancora incontrato Berlusconi: che ne sapeva di cosa doveva pensare o non pensare e come doveva essere o non essere?

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Mariastella Gelmini: “Sì, fu Giacomo Tiraboschi, addetto al verde di villa Berlusconi, ad Arcore, a presentarmi al Cavaliere nel maggio 2005. Ma ovviamente lui è qualcosa di più di un semplice giardiniere. Fa anche il produttore televisivo.” (Il venerdì di Repubblica, venerdì 5 settembre 2008). Curiosa coincidenza: anche Vittorio Mangano era qualcosa di più di un semplice stalliere.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

(su) Mariastella Gelmini (ministro della Pubblica Istruzione per motivi che ignoriamo): Un’antivelina con il crocifisso al collo, nata a Leno, infanzia all’oratorio e poi liceo classico dai preti. Figlia d’arte, però, perché suo padre era sindaco democristiano in un paese della bassa bresciana. (Il venerdì de La Repubblica, venerdì 5 settembre 20009). Meno male: siamo lieti di sapere che, se si chiama Gelmini, è solo per un’omonimia.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

(su) Mariastella Gelmini (ministro della Pubblica Istruzione per motivi che ignoriamo): Il suo obiettivo è: rompere nella Scuola (maiuscola nostra, n.d.r.) “il dominio ideologico della sinistra”, “smantellare quella costruzione ideologica fatta di vuoto pedagogismo che dal 1968 ha infettato come un virus la scuola italiana. (Il venerdì de La Repubblica, venerdì 5 settembre 2008). La poveretta, non sapendo che paragonare le idee a virus è da nazisti, ha forse rivelato di sé più di quanto voleva? E non sa nemmeno, poverina, che il “pedagogismo” di cui parla non è “di sinistra” ma dei tanti preti e vice preti che di sinistra si fingono?

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Sarah Barracuda Palin (candidata repubblicana alla vice presidenza degli Stati Uniti): Sapete qual è la differenza tra una hockey-mom (le mamme che portano i figli a giocare a hockey) e un pit-bull? Il rossetto. (La Repubblica, venerdì 5 settembre 2008). E la differenza tra una come Sarah Palin e una mamma normale? Che lei chiama i figli Track, Willow, Bristol, Piper e Trig. Nomi brevi e facili come quelli dei cani, direte voi? Peggio. Nomi di cose.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Alessandro Baricco (scrittore): Un tempo superficialità era sinonimo di idiozia, oggi indica il luogo in cui si ritrova il senso delle cose, il luogo delle connessioni e del movimento. (La Repubblica, venerdì 5 settembre 2008). Perché “oggi”? I superficiali e gli idioti lo sostengono da che mondo è mondo.

 

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Renato Brunetta (ministro della Funzione pubblica e innovazione): Per il pubblico impiego ci sono le risorse per fare un contratto onesto che non solo mantenga il potere d’acquisto, ma dia anche i premi a chi si impegna di più. (La Repubblica, giovedì 4 settembre 2008). Il Brunetta e il Tremonti sappiano che noi rifiutiamo il denaro che toglieranno dalle tasche dei Bambini riducendo il tempo d’insegnamento loro dovuto. Così come rifiutiamo il denaro che verrà sottratto ai colleghi che si assentano dal lavoro per malattia o per dedicare un po’ più di tempo ai figli, abbandonati dalla Società e dallo Stato. Se accettassimo quel denaro saremmo loro complici, ed è precisamente per questo che ce lo offrono. Se lo tengano, o lo distribuiscano ai loro elettori, in modo che solo su di essi ricada la sventura che aleggia su ogni maltolto.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

(su) Mariastella Gelmini (ministro della Pubblica istruzione per motivi che ignoriamo): Il Sir, l’agenzia di notizie dei vescovi italiani, ha pubblicato una nota dell’esperto di scuola, Alberto Campoleoni, in cui viene bocciata la reintroduzione del maestro unico, sia nel metodo che nel merito. (La Repubblica, giovedì 4 settembre 2008). Fermo restando che discutere di maestro unico è fare un piacere al governo distogliendo l’attenzione degli Italiani dalle mani di Gelmini, Tremonti e Berlusconi frattanto infilate nelle tasche dei Bambini, l’abbiamo già detto e lo ripetiamo: gli attacchi dei preti (e dei loro scribacchini) alla Destra sono spiacevoli per le nostre epidermidi (perché sempre untuosi) e insani per le menti perché confondono ancor più le “idee” della debole “opposizione” esistente, ostacolano la nascita d’un’opposizione vera e hanno lo schizofrenogeno effetto di farci pensare che nei provvedimenti al governo vi sia invece qualcosa di positivo...

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Le belle facce della Destra americana: Sarah "Barracuda" Palin, candidata repubblicana alla vice presidenza degli Stati Uniti

Le belle facce della Destra americana: Sarah Barracuda Palin, candidata repubblicana alla vice presidenza degli Stati Uniti

 

(su) Sarah Barracuda Palin (candidata repubblicana alla vice presidenza degli Stati Uniti): Nelle foto, tre splendidi animali ― la cui bellezza è verità, benché non umana ― massacrati da un animale umano la cui bellezza, poiché menzogna, è orrore. (Luigi Scialanca, ScuolAnticoli, giovedì 4 settembre 2008).

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

(su) Gianni Alemanno: È partito per un pellegrinaggio in Terra Santa... (La Repubblica, giovedì 4 settembre 2008). Un’ingratitudine mostruosa: per essere stato eletto sindaco di Roma, invece di ringraziare il Rutelli, il Veltroni, il Bettini e il “Beppe” Fioroni, va a ringraziare Gesù Cristo.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

l’Osservatore Romano (quotidiano della Città del Vaticano): La morte cerebrale non può essere considerata la fine della vita. (citato da La Repubblica di mercoledì 3 settembre 2008). Siamo d’accordo: prima bisogna aspettare di veder l’anima involarsi. Accompagnata in cielo, possibilmente, da quella di almeno un malato in (vana) attesa di organi. E guai a chi non si fa il segno della croce mentre si allontanano.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

(su) Silvio Berlusconi (ex cantante sulle navi da crociera, oggi presidente del Consiglio): Il colonnello Gheddafi ha detto che, all’articolo 4 dell’“Accordo di amicizia e cooperazione fra Italia e Libia”, Roma si è impegnata a non concedere l’uso delle basi sul suo territorio alla Nato e agli Stati Uniti per una eventuale “aggressione” contro la Libia. (La Repubblica, mercoledì 3 settembre 2008). Questo è niente: quando il Berlusconi firmerà accordi col Putin, allora sì che il mondo ne vedrà delle belle. Magari col ministro degli Esteri Frattini nella parte di Galeazzo Ciano.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

(su) Mariastella Gelmini (ministro della Pubblica Istruzione per motivi che ignoriamo): La mia generazione e quelle precedenti hanno avuto il maestro unico, ma siamo cresciuti bene lo stesso. (La Repubblica, mercoledì 3 settembre 2008). Cresciuta bene? Questione di punti di vista, signora ministro che sembra una bambina”.

 

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(su) mister X: Prima la convention di Forza Italia, poi la cena, poi un piccante dopo cena: per un esponente nazionale del partito, garantita la compagnia di prostitute nella camera dell’hotel. Italiane, brasiliane, dell’Est, anche tre in una notte. (La Repubblica, mercoledì 3 settembre 2008). Ci sono degli anormali tra gli esponenti nazionali di Forza Italia? Chissà... Forse anche peggio. Se le prostitute erano minorenni...

 

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Gianni De Michelis (ex esperto di discoteche ed ex ministro degli Esteri per conto di Bettino Craxi): I giudici dell’Anm (Associazione nazionale magistrati, n.d.r.) li ho visti molto sulla difensiva rispetto al passato. È arrivato il momento buono per fare un passo avanti: i giustizialisti sono nell’angolo. (La Repubblica, mercoledì 3 settembre 2008). La cosa farà piacere ai delinquenti, Gianni. Per te, invece, è tardi per una rivincita. E per Bettino più tardi ancora.

 

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(su) Roberto Maroni (suonatore leghista e ministro degli Interni) e Silvio Berlusconi (ex cantante sulle navi e presidente del Consiglio): Un paio di migliaia di tifosi organizzati del Napoli hanno invaso la stazione ferroviaria di piazza garibaldi; assalito un treno; costretto i viaggiatori ad allontanarsi e preteso che il convoglio raggiungesse Roma, dove i prepotenti ― molti con il passamontagna a coprire il volto ― sono stati accolti da trenta bus che li hanno accompagnati ― gratis ― all’Olimpico, dove sono entrati senza alcun controllo dal cancello principale, molti senza biglietto, alcuni con sacchi di bombe carta. (La Repubblica, martedì 2 settembre 2008). Facile, eh?, prendersela con i Lavavetri, con i Massaggiatori cinesi, con gli Impiegati statali e con i Bambini nelle scuole? Un po’ più difficile, a quanto pare, non farsela addosso davanti alla Camorra.

 

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Silvio Berlusconi (ex cantante sulle navi, oggi presidente del Consiglio): Qualcuno durante la riunione ha detto che la reazione russa è stata sproporzionata e io gli ho chiesto che cosa si dovesse intendere per reazione proporzionata. Nessuno mi ha risposto. (La Repubblica, martedì 2 settembre 2008). Hai settant’anni e ancora non sai cosa significa quando dici una cosa e nessuno ti risponde? Te lo spieghiamo noi: che nessuno ha cuore di offenderti.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Pietro Citati (scrittore e tuttologo): Non potrà esserci nessun rinnovamento della scuola italiana (il “nessun” invece di “alcun” e l’iniziale minuscola di “scuola” sono del Citati, n.d.r.) se il governo non aumenterà in modo considerevole gli stipendi dei maestri elementari e dei professori delle medie e del liceo. (La Repubblica, martedì 2 settembre 2008). Un minimo. Basterebbe un minimo di cervello per capire che eventuali aumenti di stipendio da parte di questo governo (elargiti, cioè, da gente che accumula denaro infilando le mani nelle tasche dei Bambini per sottrargli il tempo d’insegnamento loro dovuto), oltre a rendere gli insegnanti complici della più vergognosa delle spoliazioni, porterebbero anche sventura a chiunque fosse così cinico da intascarli.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

George Steiner (altro scrittore): È facile dire che il razzismo è orribile, ma io non potrei mai vivere accanto a una famiglia giamaicana. (La Repubblica, martedì 2 settembre 2008). Ha ragione: l’insopportabile fetore della loro cucina potrebbe coprire il delicato profumo delle sue scorregge. E lui, poi, dove troverebbe ispirazione?

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

(su) Franco Frattini (forzaitaliota, ministro degli Esteri): “Giovani, belli e di successo” li definisce l’agenzia di comunicazione e moda incaricata di diffondere la notizia della nuova storia d’amore. Dermatologa “dei vip” lei, ministro degli Esteri lui. (La Repubblica, martedì 2 settembre 2008). Dovrebbe prestarla a tutta Forza Italia e, più in generale, a tutta la Destra italiana: una dermatologa è quello che ci vuole, per addolcire le facce di bronzo.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Joseph Ratzinger (papa): I governi, sia europei che dei paesi di provenienza, varino efficaci politiche di salvaguardia e accoglienza per le popolazioni migranti, compresi anche irregolari e clandestini. (La Repubblica, lunedì 1° settembre 2008). Nei Paesi ove l’opposizione è finta, solo verbale, perfino le vane prediche dei preti sembrano opposizione.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Le belle facce della Destra italiana: Tiziana Sala, sindaco leghista di Cantù

Le belle facce della Destra italiana: Tiziana Sala, sindaco leghista di Cantù

 

Tiziana Sala (sindaco leghista di Cantù, in provincia di Como): Un numero verde per denunciare i clandestini, anche in forma anonima. È il nuovo provvedimento dell’amministrazione comunale di Cantù, guidata dal sindaco leghista Tiziana Sala. (La Repubblica, lunedì 1° settembre 2008).

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

lItalia dei Berlusconi, dei Maroni, degli Alemanno: Fermata, identificata e minacciata di sequestro del materiale filmato. Una troupe della tv ungherese Duna, ieri, stava girando un documentario al campo Rom Casilino 900, il più grande di Roma e il più antico d’Europa, ma è stata bloccata dai vigili. (La Repubblica, domenica 31 agosto 2008). È la prova che viviamo in un Paese libero. Anzi: nel più libero di tutti. Solo da noi, in Europa, la Destra può così liberamente calpestare i diritti fondamentali.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

Silvio Berlusconi (ex cantante sulle navi, ora “premier”), Giulio Tremonti (ministro delle Finanze) e Mariastella Gelmini (ministro della Pubblica Istruzione per motivi che ignoriamo): I piccoli comuni, quelli di montagna o delle isole minori, dovranno dire addio alle scuole. Più di mille potrebbero cadere sotto la mannaia dei tagli decisi dal governo... È l’effetto del decreto 112/2008 che fissa in 7 miliardi e 800 milioni il risparmio della Pubblica Istruzione nei prossimi quattro anni. Una scelta che equivale a un taglio di 101.000 insegnanti e 47.000 non docenti... Il ministro Mariastella Gelmini ha annunciato che gli accorpamenti riguarderanno le scuole con meno di 500 alunni, poi, nel corso degli incontri con i sindacati, ha parlato di un tetto minimo di 600 studenti. (La Repubblica, sabato 30 agosto 2008). Infilare le mani nelle tasche di un bambino che cos’è? Derubarlo? O qualcosa di molto, molto peggio?

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

(su) Silvio Berlusconi e Walter Veltroni (e le loro “pelose” offerte di “solidarietà” a Prodi per le intercettazioni rese pubbliche da Panorama): Da parte mia non ho alcuna contrarietà al fatto che tutte le mie telefonate siano rese pubbliche. (Romano Prodi, La Repubblica di sabato 30 agosto 2008). Nonostante le migliaia di smentite che la vita deve avergli inflitto, il Berlusconi crede ancora che tutti siano come lui. Ma Prodi, a quanto pare, non lo è. Anzi: Romano è ben diverso anche da Walter Togliattino Veltroni, a giudicare dalle parole di quest’ultimo: La solidarietà di Berlusconi a Prodi è falsa e inutile, ha detto infatti il Veltroni, sarebbe bastato che i giornali di sua proprietà non pubblicassero quelle intercettazioni. Con il che, il “buon” Veltroni (oh, tanto buono davvero!) ha riaffermato che ai giornali va impedito di pubblicarle: a braccetto col Berlusconi, e agli antipodi del discorso di Prodi che chi ha niente da nascondere, niente ha da temere.

 

Meglio Ridere... di Quelli che fanno Piangere!

 

(su) Silvio Berlusconi e Muammar Gheddafi: Un’autostrada da 5 miliardi di euro. Duecento abitazioni. Il ripristino del pagamento delle pensioni di guerra ai Libici che combatterono per l’Italia. Il finazniamento di borse di studio. La fornitura da parte di Finmeccanica di un radar per il controllo delle frontiere meridionali della Libia. (...) È il conto che l’Italia pagherà alla Libia... “Subito dopo la firma,” ha fatto sapere il ministro degli Interni Roberto Maroni, “partirà il pattugliamento delle coste libiche per bloccare le carrette del mare.” (La Repubblica, sabato 30 agosto 2008). È il destino di ogni furbacchione: incappare, prima o poi, in un furbone più furbo di lui. Peccato solo che nessuno ce le farà vedere in diretta, le facce del Berlusconi e del Maroni quando l’immigrazione clandestina dalle coste nordafricane non solo continuerà, ma si intensificherà.

 

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